Era stato raggiunto da un divieto di avvicinamento ai genitori, vittime delle sue violenze, ma non lo aveva rispettato continuando imperterrito coi suoi atteggiamenti vessatori. Così i carabinieri, che hanno effettuato un’attenta indagine, hanno chiesto a suo carico dei provvedimenti. L’autorità giudiziaria ha emesso infatti un decreto di carcerazione che i militari della stazione di Garlasco hanno eseguito nei confronti di A.R., 34 anni, residente in paese. L’uomo, subito dopo la notifica del provvedimento, è stato accompagnato al carcere vigevanese dei Piccolini. Solo pochi giorni fa, nella serata del 22 ottobre, era stato arrestato una prima volta con le accuse di violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, per aver minacciato e poi tentanto di aggredire i carabinieri di San Giorgio Lomellina intervenuti nella sua abitazione perché stava prendendo a calci e pugni la cassetta delle lettere dei vicini di casa che aveva contestualmente minacciato. In quella circostanza un militare, nel corso della colluttazione, aveva riportato lievi lesioni. Sono poche ore prima i carabinieri erano intervenuti in quello stesso luogo per sedare l’ennesima lite tra l’uomo ed i familiari.
U.Z.