Voghera (Pavia), 14 luglio 2023 – Un buco nero di un’ora, tra l’uscita di casa del marito, per andare al lavoro, e l’arrivo della nonna del piccolo Luca. Sono bastati 60 minuti, forse meno, perché si consumasse la tragedia familiare in via Mezzana, a Voghera. Elisa Roveda, 44 anni, ha strangolato e ucciso il figlio Luca, che avrebbe compiuto un anno a fine mese, intorno alle 9 di questa mattina, proprio mentre si trovava da sola con lui.
Secondo quanto emerge in queste ore dal racconto dei vicini, la 44enne soffriva di problemi psichici (i carabinieri però smentiscono che fosse seguita dai servizi sociali), tanto che era affiancata costantemente dalla famiglia che cercava di non lasciarla mai sola. Fino a stamattina, quando è avvenuto l’irreparabile.
“Ho ucciso mio figlio”
All'arrivo dei militari Elisa Roveda, che lavorava come impiegata in uno studio amministrativo, ha ammesso tutto. “Ho ucciso mio figlio” avrebbe detto agli uomini dell’Arma. La donna è stata trasferita per accertamenti al policlinico San Matteo e ricoverata in Psichiatria, dove si trova attualmente in stato di fermo. Al momento è sotto choc: non appena le sue condizioni lo consentiranno, sarà interrogata. Molto probabilmente, date le sue condizioni, non sarà emesso un provvedimento a breve. Nell’abitazione di via Mezzana si trova ancora la nonna del piccolo Luca, che per prima ha dato l’allarme e che aiuterà a ricostruire i contorni della tragedia familiare.
Luca avrebbe compiuto un anno a fine mese
La 45enne e il marito avevano faticato molto per avere un figlio. “Erano cinque anni che volevano questo bambino”. Ricorda una vicina di casa di Elisa Roveda che ancora non si dà pace per quanto accaduto stamani a pochi passi da casa sua. La donna ha raccontato che Elisa ultimamente era stanca e per questo aveva preso una pausa dal lavoro. Secondo la vicina, soffriva di “depressione post partum. Era un po’ agitata ma stava bene”.
Il piccolo Luca avrebbe compiuto un anno a fine mese. Elisa Roveda viene descritta come una “madre amorevole e premurosa” che portava spesso a passeggio il figlio e non aveva mai fatto trapelare nulla di strano nel suo comportamento.
Il vicino: “Erano il ritratto della felicità”
“Quando li vedevo passare erano il ritratto della felicità” ha commentato un vicino di casa, ancora incredulo per l’immane tragedia che si è consumata stamattina. La strada è stata transennata per impedire l’accesso ai curiosi. In via Mezzana conoscono da tanti anni la 45enne e la sua famiglia, e nessuno avrebbe mai immaginato che la donna potesse compiere un gesto del genere.
Sindaca: “Attoniti per la morte di Luca”
“Rimaniamo attoniti di fronte ad un bimbo strappato alla vita da un gesto terribile”. Lo ha detto la sindaca di Voghera Paola Garlaschelli, commentando la notizia dell'uccisione del piccolo Luca, di un anno, da parte della mamma Elisa Roveda. “Attendiamo di sapere di più dalle forze dell'ordine sulla tragedia che questa mattina ha sconvolto la nostra città. Per ora – ha scritto Garlaschelli sui social – un pensiero di dolore enorme e di vicinanza alla famiglia”