Facevano tamponi antigenici rapidi e molecolari senza averlo comunicato all’Ats di Pavia e in violazione delle disposizioni regionali. L’irregolarità è stata scoperta giovedì pomeriggio durante un controllo straordinario nell’ambito della campagna Emergenza Covid-19 effettuato dai Nas di Cremona che hanno compiuto un’ispezione. Durante l’intervento sono stati sequestrati 250 tamponi rapidi per un valore di circa 3mila euro circa e denunciato il titolare del laboratorio, un uomo di 56 anni. Grazie a una convenzione tra Asst Pavia e il Comune di Casorate Primo, invece, si aprirà un nuovo punto tamponi.
CronacaMaxi-sequestro di tamponi “abusivi“