
Il pavese Gian Marco Centinaio, 53 anni, esponente della Lega, ricopre l’incarico di vicepresidente del Senato
Pavia, 7 marzo 2025 – “È assurda la pretesa del Comune di Pavia di far mangiare meno carne e latticini ai bambini delle scuole primarie in nome della transizione ecologica. Dopo l’ideologia gender, ora vogliono imporre ai nostri figli anche quella green. Il sindaco Lissia non può continuare a trattare le scuole come un luogo di indottrinamento”. Parole del vicepresidente del Senato e senatore della Lega, Gian Marco Centinaio.
L’assessora alle politiche educative Alessandra Fuccillo, però, sostiene che l’Amministrazione comunale non ha cambiato il menù che viene servito ai bambini delle scuole: “Il senatore probabilmente fa riferimento ai verbali delle commissioni mense che, come indicazione ministeriale prevedono l’inserimento di più proteine vegetali. Sono fake news che mortificano il lavoro dei nutrizionisti che lavorano per noi e si occupano di redarre dei piani nutritivi equi per tutte le fasce e lo fanno confrontandosi con genitori e insegnanti su tutti gli aspetti cercando dei prodotti stagionali, dei prodotti biologici o che dei prodotti che siano graditi ai bambini. Nei nostri menù c’è una larga presenza di proteine animali, praticamente tutti i giorni, non c’è alcun divieto di cui parla il senatore. C’è un maggiore inserimento di legumi rispetto al passato”.
Centinaio non critica la presenza delle proteine vegetali, ma il messaggio che l’Amministrazione vorrebbe trasmettere. “Da una parte la Giunta sposa la tesi secondo cui l’attività zootecnica è semplicemente da condannare perché inquinante. Idea falsa e nociva per tante imprese del territorio, tanto che anche la Commissione europea sembra averla rinnegata. Dall’altra, decide le scelte alimentari per i nostri figli sulla base di un indirizzo politico anziché delle loro esigenze nutritive”.
“Stiamo parlando di bambini dai 6 agli 11 anni che devono passare 8 ore a scuola con un notevole dispendio di energie – ha aggiunto Silvia Sardone, eurodeputata della Lega –. Il Comune di Pavia non ha nulla a cui pensare di più importante che non indottrinare i bambini persino tra i tavoli della mensa? Dopo le follie gender a scuola ci mancavano solo quelle ultra-ecologiste”.