REDAZIONE PAVIA

Polemica dopo la testimonianza di un migrante in classe: il vescovo difende prof e scuola

Pavia, continua a far discutere il post del senatore Centinaio

Gian Marco Centinaio

Pavia, 25 marzo 2021 – Dopo il post che il senatore Gian Marco Centinaio ha pubblicato sulla sua pagina Facebook sull'iniziativa di don Marco Labate, sacerdote e docente di religione all'istituto scolastico Maddalena di Canossa, interviene il vescovo di Pavia, Corrado Sanguineti. “Nelle due terze della scuola secondaria di primo grado – ha detto il vescovo -, il sacerdote ha proposto la testimonianza diretta di Abdul, giovane ghanese che ha raccontato il suo percorso drammatico dal Ghana alla Libia, e da lì all'Italia. Un racconto fatto nell'ambito dell'ora di religione, con la piena approvazione della scuola, per educare i ragazzi all'accoglienza e alla ricchezza dell'incontro con persone che provengono da storie anche dolorose”. Centinaio, sottosegretario all’agricoltura, però, sulla pagina Facebook dell’istituto ha scritto: "Durante l'ora di religione facevo altro". “Purtroppo, al post pubblicato – ha aggiunto monsignor Sanguineti -, sono seguiti interventi e commenti di critica generalizzata e ingiustificata all'ora di religione e al lavoro svolto dai docenti di questa disciplina, che ha una sua dignità nell'ambito delle finalità della scuola pubblica, statale e paritaria”. Da qui l’esigenza di esprimere vicinanza a don Marco Labate e all’istituto Maddalena di Canossa: “Stimo profondamente il sacerdote – ha sottolineato il vescovo – e condivido la scelta di proporre, anche attraverso una testimonianza come quella di Abdul, il valore della fraternità e dell'incontro tra uomini e donne di diversa cultura e nazione. Allo stesso tempo ringrazio per il lavoro prezioso e non facile che realizzano i docenti di religione cattolica, con passione e dedizione, pur con i loro limiti, e l'apporto che offrono per rendere la scuola sempre più un luogo che educa e forma, nella libertà e nell'apertura agli autentici valori della vita”. Sulla questione, Gian Marco Centinaio sostiene d'aver soltanto espresso la propria opinione e che nei prossimi giorni incontrerà don Marco Labate.