MANUELA MARZIANI
Cronaca

Mobilità, urbanistica e decoro. Lissia davanti a tre sfide: "Avanti i progetti in corso"

A palazzo Mezzabarba la proclamazione e il passaggio del testimone con Fracassi. Il neo-sindaco al lavoro: "Entro dieci giorni la giunta, chi è andato meglio sarà valorizzato".

È ufficialmente iniziata l’amministrazione Lissia. Ieri pomeriggio il neo eletto sindaco è stato invitato a palazzo Mezzabarba per la proclamazione e ha ricevuto dalle mani dell’uscente Fabrizio Fracassi la fascia tricolore che ha indossato sul suo completo scuro. "Ringrazio il sindaco Fracassi per questi cinque anni di governo – sono state le prima parole pronunciate dal neo-sindaco –. Noi siamo stati all’opposizione, ma c’è sempre stato un rispetto umano e politico. Sono disposto a portare avanti tutti i progetti in corso che secondo noi sono importanti per la città".

Michele Lissia, 42 anni, ha ottenuto il 53,8% dei consensi, distanziando di 8 punti Alessandro Cantoni, candidato del centrodestra. Lunedì sera, quando la tendenza è stata chiara, l’intera coalizione è andata in Comune a festeggiare e poi, cantando “Bella ciao“ è uscita fino a raggiungere piazza della Vittoria, salutata da moltissimi ragazzi che urlavano: "Vogliamo una “nuova“ Pavia".

Tre le sfide che attendono il primo cittadino: mobilità, urbanistica e decoro. "Il piano urbano della mobilità sostenibile è da rifare – ha anticipato Lissia –, l’ultima volta che si è provato a realizzarne uno risale a 10 anni fa e gli ultimi studi sono del 1998. Molto è cambiato, occorre subito commissionare degli studi sui flussi di traffico e su come sia cambiata la città in 26 anni. Sull’urbanistica bisogna recuperare quello che si può dal pgt attuale. L’approccio metodologico, però, sarà diverso: consumo di suolo zero e grande spinta sulla rigenerazione delle aree urbane mettendo al centro l’interesse pubblico. Infine per il decoro si dovrà ripristinare un metodo di buona amministrazione che valorizzi le risorse del Comune e anche Asm che è un valore, ma deve essere riorganizzata in modo da essere più funzionale nella manutenzione della città".

Un motto del neo-sindaco in campagna elettorale era "una città più coesa è una città più sicura". "Il Comune, l’ente più prossimo ai cittadini – ha sottolineato Lissia – deve intervenire nei confronti dei più fragili che hanno un disagio psichico, economico, sociale, persone senza fissa dimora, minori non accompagnati. I problemi aumentano quando queste persone rimangono sbandate nelle strade".

Da giovedì la nuova amministrazione intende mettersi al lavoro con lo stesso spirito di condivisione che ha caratterizzato il lavoro svolto in campagna elettorale. "Conto di presentare la giunta entro dieci giorni – ha anticipato Lissia –. Il primo consiglio comunale si terrà entro fine mese". Nomi ancora non se ne fanno, anche se si rincorre la voce di Alice Moggi vicesindaco: "Utilizzeremo un criterio politico, chi è andato meglio sarà valorizzato. Tenderemo a includere tutti perché la vittoria è di tutti".