Motoraduno benefico con il “Dosso verde“. Rombi anche in Oltrepò

L'associazione "Genitori del Dosso verde" organizza il settimo motoraduno a Pavia per sensibilizzare sull'inclusione delle persone fragili. Il weekend prevede una sfilata e un motogiro turistico in Oltrepò Pavese.

Motoraduno benefico con il “Dosso verde“. Rombi anche in Oltrepò

L'associazione "Genitori del Dosso verde" organizza il settimo motoraduno a Pavia per sensibilizzare sull'inclusione delle persone fragili. Il weekend prevede una sfilata e un motogiro turistico in Oltrepò Pavese.

Tornano a rombare i motori. L’associazione “Genitori del Dosso verde“, eccellenza pavese che si occupa di disabilità e fragilità ha organizzato per sabato il motoraduno giunto alla sua settima edizione. Dopo la registrazione prevista per le 9,30, ci sarà la sfilata fino al bar del turista dove sarà possibile pranzare con 20 euro che in parte saranno devoluti in beneficenza. Saranno presenti giornalisti di testate specializzate. "Sono iniziative molto importanti per tenere alta l’attenzione su un tema così delicato come la disabilità - ha detto Katia Verzica, dal 2011 presidente dell’associazione Genitori del Dosso verde -. Lavoriamo da sempre affinché anche le persone più fragili possano conquistare una loro autonomia". E un motogiro turistico si terrà anche domenica 22 in Oltrepò Pavese con partenza e arrivo all’Enoteca regionale di Cassino Po di Broni. "L’idea mi è nata dopo il weekend di Pasqua - ha raccontato Patrizio Chiesa, co-autore con Gianni Maccagni della guida Guidando con Gusto -. Il moto turismo può contribuire alla promozione del territorio perché è dedicato a coloro che oltre il piacere di guidare la moto in libertà e in compagnia, vanno alla scoperta di scorci ambientali straordinari percorrendo strade sconosciute e poco trafficate, abbinando soste culturali ed enogastronomiche". M.M.