Nasce un centro studi antimafia intitolato a Virginio Rognoni

A Pavia nasce il Centro Studi di legislazione antimafia Virginio Rognoni per approfondire la lotta contro la criminalità organizzata, in collaborazione con il collegio universitario Santa Caterina e la Fondazione Banca del Monte di Lombardia.

Nasce un centro studi antimafia intitolato a Virginio Rognoni

Nasce un centro studi antimafia intitolato a Virginio Rognoni

Offrire un contributo significativo alla comprensione e al contrasto dei fenomeni mafiosi attraverso la formazione, la ricerca, la documentazione e l’evoluzione normativa. È uno degli obiettivi del nuovo “Centro Studi di legislazione antimafia Virginio Rognoni“ presentato ieri mattina a Milano alla presenza del presidente della commissione antimafia del Comune di Milano Rosario Pantaleo, che si aprirà ufficialmente a settembre. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il collegio universitario Santa Caterina da Siena di Pavia e la Fondazione Banca del Monte di Lombardia che hanno deciso di intitolare il nuovo centro alla memoria di Virginio Rognoni, figura emblematica della lotta contro la criminalità organizzata e “padre“ della legge Rognoni-La Torre del 1982. "Il centro sarà occasione di riflessione, ma anche di memoria di una personalità istituzionale importante e alta come quella del professor Virginio Rognoni - ha detto il presidente della Fondazione Mario Cera - che ha dato lustro a Pavia e alla sua Università, sia sotto l’aspetto etico che della responsabilità al servizio dello Stato". Il Centro studi, che sarà collocato nel collegio Santa Caterina, punta a diventare un polo di eccellenza per lo studio e l’analisi della normativa antimafia. "Mio padre, nato a poche settimane dall’assassinio di Giacomo Matteotti - ha sottolineato Maria Stella Rognoni -, ha sempre ritenuto fondamentale lo studio del diritto, della storia e delle altre scienze sociali per affrontare in modo responsabile ed efficace ogni aspetto della vita politica e civile". M.M.