Colli Verdi (Pavia), 4 febbraio 2024 - Una profonda ferita alla testa. Sarebbe questa la causa della morte di Carlo Giovanni Gatti, 89 anni, trovato ormai privo di vita nella sua abitazione in località Canavera, frazione di Ruino, nel comune di Colli Verdi, sulle colline dell'Oltrepò Pavese quasi al confine col Piacentino sul versante del Val Tidone.
L'allarme è stato lanciato nella mattinata di oggi, domenica 4 febbraio, ma i soccorsi sanitari non hanno potuto che constatare il decesso, che risale con tutta probabilità alla nottata precedente, anche se dovrà essere chiarito dall'autopsia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, per fare luce su quella che al momento viene definita una morte sospetta. E che si tratti di un omicidio è per ora solo un'ipotesi, ma sarebbe quella prevalente, anche se non sarebbe stata ancora del tutto esclusa la causa accidentale. Gli accertamenti sono in corso e nella fase iniziale il riserbo è massimo.
Gli evidenti segni di una morte violenta non avrebbero portato a riscontri su altre possibili cause, subito scartato solo l'autolesionismo. L'allarme sarebbe stato lanciato da dei parenti che vivono nelle vicinanze. Nella piccola frazione abitano una sessantina circa di persone, tutte imparentate tra loro. L'89enne viveva nella sua abitazione con l'ex moglie del nipote, insieme anche al figlio della donna, che però nei fine settimana non è mai in casa. La donna, 40enne di nazionalità italiana, faceva per il parente acquisito anche da badante. Dopo il ritrovamento del corpo è stata accompagnata dai carabinieri in caserma, per essere ascoltata per far luce su cos'è successo nell'abitazione, che dopo il trasporto della salma è stata posta sotto sequestro per successivi accertamenti.