Sarà l’autopsia a chiarire la dinamica dell’omicidio-suicidio di Confienza. Dirà quanto Clara Crivellin, 66 anni, sia stata accoltellata dal marito, Anselmo Zanellato, sessantottenne, e quanto tempo sia trascorso da quel momento a quando si è tolto la vita con un colpo di fucile calibro 12 al petto. L’ipotesi è che la doppia tragedia sia avvenuta almeno 12 ore prima del ritrovamento nel pomeriggio di martedì da parte della nuora che non aveva notizie della coppia da un paio di giorni. Clara era a terra in cucina, il marito nel box usato anche come pollaio sul retro della casa di vicolo Castellazzo. Ignoto il movente. Forse Clara era depressa per aver scoperto di essere ammalata. Ma è solo una supposizione che in questa fase viene considerata al pari di altre, come un litigio degenerato.
U.Z.