MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia, l'oncologia della Maugeri al top

Debutta la nuova unità con lo specialista Camillo Porta

Il professor Porta, il direttore sanitario Pedretti e il dottor Bernardo

Pavia, 18 settembre 2018 - Migliorare le cure per i pazienti oncologici puntando anche su farmaci sperimentali e terapie innovative. La nuova unità di oncologia traslazionale inaugurata ieri mattina alla Maugeri si pone questi importanti obiettivi. La struttura, guidata da Camillo Porta dell’Università di Pavia, che proviene dal San Matteo, intende rafforzare l’impegno dell’istituto nella lotta contro i tumori. Un impegno di lunga data. L’oncologia della Maugeri, infatti, è nata negli anni ’70 quando i malati erano costretti a rivolgersi a Milano. Da allora l’oncologia, che per diverso tempo è stato l’unico punto di rierimento pavese, ha avuto due reparti poi unificati.

Ora si amplia nuovamente la struttura che con il professor Porta (accanto alle specialiste Mara Frascaroli, Elisa Biscaldi e Mimma Rizzo) si propone come un punto di riferimento per i tumori del rene e le patologie legate all’apparato urinario. "Per molte patologie tumorali negli ultimi decenni le aspettative di vita sono più che triplicate – ha sottolineato il professor Porta –: penso ad esempio ai tumori della prostata, del rene e della vescica, di cui mi sono personalmente occupato. Questi risultati sono stati possibili grazie all’accesso a farmaci sperimentali di grande efficacia. Il problema, in questi casi, è che trascorre un anno tra il riconoscimento della validità di un farmaco e la sua registrazione. Il nostro impegno sarà quello di rendere questi farmaci disponibili per i nostri pazienti in tempi il più possibile rapidi. Vogliamo non solo far vivere le persone più a lungo, ma anche migliorare la loro qualità di vita".

Lo scorso anno l’oncologia della Maugeri ha erogato 14mila prestazioni ambulatoriali e ha ricoverato circa 600 pazienti, il 20 per cento dei quali provenienti da fuori Lombardia. "Entriamo in empatia con i malati – ha aggiunto il primario dell’Unità operativa oncologica Antonio Bernardo – e garantiamo loro tutte le necessità. Diventiamo loro amici, non siamo solo medici". "La direzione di Maugeri – ha affermato Roberto Pedretti, direttore dell’Irccs Maugeri di Pavia – si attende risultati importanti dall’impegno profuso per il rafforzamento di oncologia, nel solco di una grande tradizione che parte da lontano, con un’attività clinica di alto livello che sarà sempre più fortemente integrata con la ricerca".