Castello d’Agogna (Pavia) – Un altro ferito sul lavoro. Poche ore dopo la tragedia di sabato mattina a Codevilla, dove l’artigiano 55enne di Voghera Carmelo Vetrano ha perso la vita precipitando dal tetto di un capannone sul quale era salito per dei lavori alle coperture che hanno ceduto, sempre in provincia di Pavia ma in Lomellina, a Castello d’Agogna, si è verificato un altro infortunio sul lavoro, dalle conseguenze per fortuna meno gravi.
Un operaio di 44 anni è finito comunque in ospedale, per una ferita alla testa che si è procurato maneggiando un attrezzo di lavoro. In base alla prima ricostruzione dell’accaduto, infatti, l’operaio stava utilizzando un avvitatore, che per motivi ancora in fase di accertamento gli sarebbe sfuggito di mano, finendo per colpirlo e ferirlo alla fronte.
L’allarme è stato tempestivamente lanciato dai colleghi del 44enne, seguendo le procedure per l’attivazione dei soccorsi d’emergenza, preoccupati per la sanguinante ferita alla testa dell’operaio. I soccorritori di Areu arrivati sul posto hanno valutato il ferito in condizioni di bassa criticità, trasportandolo in codice verde al pronto soccorso dell’ospedale di Vigevano, dov’è stata poi confermata una prognosi di pochi giorni.
L’incidente è avvenuto nello stabilimento, in via Milano a Castello d’Agogna, di una ditta specializzata nella progettazione, produzione e assistenza di sistemi di raffreddamento industriale. Sul posto, oltre ai soccorsi sanitari, sono intervenuti anche i carabinieri della Stazione di Mortara, della Compagnia di Vigevano, insieme agli ispettori di Ats, competenti per gli infortuni sul lavoro, avviando accertamenti per ricostruire l’accaduto e individuare eventuali responsabilità, anche verificando il rispetto delle norme sulla sicurezza.