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Il riso Carnaroli
Gropello Cairoli (Pavia), 20 febbraio 2025 – Il 20 febbraio 1945, a Paullo, nel cuore del Parco Agricolo Sud Milano, il risicoltore Achille De Vecchi presenta una nuova varietà di riso frutto di anni di selezione condotti nella cascina Vialone di Sant'Alessio, in provincia di Pavia. Il nome, Carnaroli, viene scelto in onore del suo collaboratore, figura chiave nella sperimentazione e nella diffusione di questa eccellenza. Da quel momento, il Carnaroli è diventato sinonimo di risotto perfetto grazie alla sua straordinaria tenuta in cottura e alla capacità di assorbire i sapori in modo unico.
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A ottant’anni dalla sua nascita, Riserva San Massimo celebra questo traguardo confermandosi punto di riferimento per la coltivazione dell’autentico Carnaroli Classico. Questa varietà, più esigente rispetto ad altre tipologie di riso, richiede terreni particolarmente fertili, un ambiente incontaminato e un rigoroso processo di selezione per preservarne le qualità superiori. La pianta, che può raggiungere i 175 cm di altezza, è fragile e suscettibile all’allettamento, fenomeno che comporta la piegatura dello stelo a causa di vento e pioggia, rischiando di compromettere il raccolto. Per questo motivo, la sua coltivazione necessita di cure agronomiche specifiche e condizioni climatiche ottimali.
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"Il Carnaroli Classico non è solo un riso, ma un patrimonio da proteggere e valorizzare – spiega Dino Massignani, direttore di Riserva San Massimo – In occasione di questo 80° anniversario, vogliamo celebrare una varietà che rappresenta un’eccellenza italiana, coltivata con passione e senza compromessi, rispettando la sua identità originale".
All’interno della Riserva Naturale del Ticino, a Gropello Cairoli, in provincia di Pavia, Riserva San Massimo coltiva il Carnaroli Classico con metodi tradizionali e sostenibili. Con circa 200 ettari dedicati a questa varietà, l’azienda adotta un modello di produzione non intensivo, rispettoso dell’ecosistema e a impatto zero sull’ambiente. Grazie a questo impegno, il riso prodotto è scelto dai migliori chef stellati per la sua qualità superiore, continuando a scrivere la storia di un’eccellenza tutta italiana.
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