Sono circa 360mila i veicoli immatricolati a Pavia e in provincia, di cui il 10% appartiene a classi ambientali non conformi alle limitazioni permanenti. Il dato raccolto dall’Istat è stato fornito martedì nella commissione Territorio convocata dal presidente Cosimo Lacava per analizzare la qualità dell’aria e l’impatto sul traffico veicolare. "I veicoli che circolano ogni giorno a Pavia - ha detto Lacava - sono circa 100mila e 8mila sono Euro 4 o inferiori e diesel. Nel 2023 sono stati 1.640 i veicoli controllati, 590 quelli in deroga e sono state elevate 35 sanzioni. Nel primo quadrimestre 2024 sono stati 658 i veicoli controllati, 97 erano in deroga e 9 le sanzioni. Nel secondo 135 e zero le sanzioni, nel terzo 582 i controlli, 92 in deroga e 2 le sanzioni. A causa dell’impossibilità di effettuare controlli, quindi, i veicoli inquinanti che non potrebbero circolare fino a marzo eppure lo fanno è potenzialmente alto e questo determina che cosa respiriamo. Non ci preoccupa, perché non vediamo la malattia, ma la vedremo tra alcuni anni". "Stiamo pensando a un sistema Ztl sullo stile di quello di Milano - ha aggiunto l’assessore alla Polizia locale Rodolfo Faldini - in modo da controllare anche le auto che entrano e se sono inquinanti". I dati si superamento dei valori limite rispetto al pm10 dal 2020 sono quasi dimezzati passando da 47 a 29 dello scorso anno.
"Dobbiamo continuare a lavorare - ha detto l’assessore all’Ambiente Lorenzo Goppa – perché gli eventi climatici estremi sono aumentati. L’intensità della siccità, ad esempio, dal 1981 all’ottobre 2024 è passata dal 3,6 al 13,1. La grandine è passata dal 2,5 al 5,2 e la temperatura massima ha avuto un incremento incredibile passando dal 3,5 al 17". Per rispondere, l’amministrazione pensa a un potenziamento di quelle che ha definito "infrastrutture verdi". "Vorremmo arrivare a una rete naturale o semi naturale – ha proseguito l’assessore – pianificata a livello strategico e gestita per fornire frenare lo smog riducendo la velocità del vento e la dispersione degli inquinanti oltre a neutralizzarli". Inoltre, il Comune intende controllare di più gli impianti termici che sono una delle principali fonti d’inquinamento. Sul piano dei trasporti poi, nell’ambito del piano urbano della mobilità sostenibile, si vorrebbe potenziare il servizio di trasporto pubblico, favorire la mobilità elettrica e il car sharing. Soluzioni che non hanno convinto l’opposizione. "Più di ogni altro intervento – ha sottolineato la consigliera della Lega Eugenia Marchetti – i pavesi vorrebbero non imbattersi nella sporcizia e in buche grandi come crateri".