REDAZIONE PAVIA

Pavia capitale della ricerca oncologica

Nuovi farmaci e immunoterapia al centro di un convegno con 120 camici bianchi

Nuovi farmaci e immunoterapia al centro di un convegno con 120 camici bianchi

Nuovi farmaci e immunoterapia al centro di un convegno con 120 camici bianchi

Dalla ricerca arrivano nuove speranze per chi si ammala di tumore della cervice. Secondo Keynote-A18, uno studio mondiale coordinato da Domenica Lorusso, principal investigator dello studio, professore ordinario di Ostetricia e Ginecologia alla Humanitas University e direttore del programma di Ginecologia oncologica all’Humanitas San Pio X di Milano, l’immunoterapia in combinazione con la chemioradioterapia ha ridotto il rischio di morte del 34%. Se n’è parlato ieri al Meeting Post Esmo con oltre 120 oncologi da tutta Italia per partecipare a un convegno scientifico unico. Tema cardine, l’innovativo ruolo dell’immunoterapia nella lotta al tumore della cervice uterina.

Inoltre si è parlato dei farmaci innovativi che vengono ora utilizzati con buona efficacia anche nella pratica clinica per le patologie più gravi. Le cure più tradizionali come radioterapia e chemioterapia mantengono il loro ruolo ma ora l’immunoterapia e la medicina di precisione rappresentano fattori di notevole efficacia nel contrasto alle patologie più severe o rare. "L’immunoterapia – ha sottolineato Laura Locati, professore associato di Oncologia medica dell’Università di Pavia e direttrice di Oncologia medica della Maugeri ma soprattutto del Direttivo di W4O Italy – sempre più anticipata e combinata ad altre strategie terapeutiche e sempre meno utilizzata da sola, i trattamenti molecolari mirati e i nuovi farmaci sono sempre più importanti".

M.M.