MANUELA MARZIANI
Cronaca

Il 2023 sarà l'anno delle grandi opere a Pavia: anche il Lungoticino si rifarà il look

Nuovo volto per i due chilometri sul fiume che sono il biglietto da visita per la città. Il cantiere sarà invasivo

Il Lungoticino sarà riqualificato dal ponte della Libertà alla rotonda di Porta Garibaldi

Pavia - L’anno che è appena cominciato sarà ricordato come quello delle grandi opere pubbliche per Pavia. Molti i cantieri che sono già partiti e altri quelli partiranno a breve, a cominciare dal recupero delle grandi aree dismesse. Ma non solo. L’amministrazione guidata dal sindaco Fabrizio Fracassi che si avvia a concludere il proprio mandato vuole lasciare un’impronta e, oltre al nuovo volto del passato della città industriale, sta lavorando al completo rifacimento del Lungoticino dal ponte della Libertà fino alla rotonda di Porta Garibaldi.

Con i fondi del piano di ripresa e resilienza si rifarà il look ai due chilometri che sono il biglietto da visita della città e vengono percorsi ogni giorno da moltissimi mezzi come se fosse una sorta di circonvallazione. Per snellire il traffico, con i soldi del bilancio di palazzo Mezzabarba si realizzerà una rotonda al posto di un incrocio piuttosto pericoloso prima del ponte della Libertà e all’inizio del Lungoticino e di viale della Libertà. Sarà poi rivista anche la gestione dei parcheggi che oggi si trovano tra gli alberi e non sono comodissimi per chi deve scendere rischiando di mettere i piedi nel fango nei giorni di pioggia o lasciare lo spazio di sosta senza avere una perfetta visibilità.

Il cantiere che durerà fino al 2026 e sarà invasivo creerà nuovi spazi per fare passeggiate, jogging o anche andare in bicicletta utilizzando le piste ciclabili che si realizzeranno. L’opera rientra all’interno di un bando di rigenerazione urbana vinto dal Mezzabarba che consentirà di intervenire in diverse zone del centro storico. Proprio in questi giorni il Comune sta affidando a dei professionisti la progettazione delle opere che prevedono anche un potenziamento dei parcheggi a cominciare dall’area di piazzale Oberdan per la quale l’investimento ipotizzato è di un milione e mezzo di euro.