MANUELA MARZIANI
Cronaca

Per non dimenticare . Maiali uccisi un anno fa. Sit-in davanti alla Regione

L’associazione Cuori Liberi denuncia: "Dalla strage nulla è cambiato". Avvisi di garanzia per gli attivisti che hanno cercato di opporsi ai fatti del 2023.

Lo sgombero degli attivisti e la successiva uccisione dei capi suini avvenuti l’anno scorso presso il rifugio Cuori liberi di Sairano, frazione di Zinasco

Lo sgombero degli attivisti e la successiva uccisione dei capi suini avvenuti l’anno scorso presso il rifugio Cuori liberi di Sairano, frazione di Zinasco

Un presidio di commemorazione e protesta davanti al palazzo della Regione Lombardia da cui un anno fa era partito l’ordine di uccidere Spino, Pumba, Dorothy, Carolina, Bartolomeo, Crusca, Crosta, Mercoledì e Ursula, suini ospiti del rifugio Cuori liberi di Sairano, una frazione di Zinasco. "Giù le mani dai santuari" si terrà dalle 10,30 di venerdì, a un anno dall’irruzione della polizia e i veterinari Ats per abbattere animali sani, ma venuti a contatto con altri maiali morti per il virus della peste suina. "A distanza di un anno dalla strage, e dalla manifestazione di protesta che il 7 ottobre 2023 ha portato per le strade di Milano oltre 10mila persone da tutta Italia, niente è cambiato - ha detto Sara D’Angelo, portavoce della Rete dei Santuari -. Non abbiamo avuto alcuna garanzia da parte delle istituzioni dell’incolumità per gli animali ospitati nei rifugi, nessuna deroga o protocollo sanitario ad hoc per delle strutture, i santuari, che lo stesso ministero della salute ha riconosciuto come non equiparabili ad allevamenti. In compenso, con incredibile tempismo, le autorità cercano di spaventarci: venerdì scorso sono arrivati gli avvisi di garanzia ad alcuni attivisti e attiviste che un anno fa hanno tentato di opporsi al massacro".

In piazza ci saranno le attrici Elisa D’Eusanio e Alessia De Pasquale, che interpreteranno un testo teatrale sui tragici giorni del presidio nel rifugio pavese, e lo street artist Moby Dick, che realizzerà due murales dedicati alla strage. "Quanto avvenuto a Sairano e la repressione che ne è seguita purtroppo non sono un’eccezione - ha aggiunto Sara D’Angelo -: venerdì saremo in piazza anche per tutte le vittime del sistema zootecnico che vengono sterminate a migliaia in questo momento in Italia a causa della peste suina: 105mila maiali uccisi negli allevamenti in Lombardia dal 2023, di cui 60mila da luglio scorso a oggi nei 18 focolai attivi tra Pavia, Lodi e Milano, e altri 20.500 abbattuti in Piemonte dove sono 7 i focolai attivi". Alle 17,30 e alle 21,30 seguirà sempre a Milano al cinema Beltrade la proiezione del documentario "Cuori Liberi. Fino all’ultimo respiro", film di Alessio Schiazza.

Dopo il lancio del trailer, il distributore ha immediatamente ricevuto una diffida, da parte di Ats Pavia, dal proiettare il documentario mostrando i volti dei veterinari che hanno ucciso i maiali ospiti del rifugio.