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Peste suina, c’è il primo caso Trovato il virus su una carcassa

Risultato contagiato un cinghiale trovato morto venerdì scorso a Torretta di Bagnaria, in Oltrepò. La Regione annuncia che schiererà l’Esercito per pattugliare "il cuore della suinicoltura italiana".

Peste suina, c’è il primo caso Trovato il virus su una carcassa

La Lombardia schiera l’Esercito contro la peste suina arrivata dall’Alessandrino, in Piemonte, dopo che lunedì scorso – la carcassa era stata ritrovata il venerdì precedente – le analisi hanno confermato la malattia su un cinghiale morto ritrovato in Oltrepò e precisamente a Bagnaria, nel Pavese.

La decisione – "in piena sinergia con i ministri Francesco Lollobrigida all’Agricoltura e Guido Crosetto alla Difesa e con il sottosegretario alle Politiche agricole Patrizio Giacomo La Pietra", precisa l’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi – è stata annunciata ieri al termine dell’incontro tenutosi a Palazzo Lombardia con il commissario del Governo per l’emergenza peste suina africana (Psa) Vincenzo Caputo, alla presenza delle strutture tecniche degli assessorati al Welfare e all’Agricoltura.

All’Esercito verrà chiesto "supporto logistico per pattugliare il territorio e rinvenire le carcasse di cinghiali. Verranno inoltre utilizzati droni per monitorare attività e movimenti di questi animali tra la vegetazione". La malattia virale non è trasmissibile all’uomo ma colpisce i cinghiali, mettendo a rischio gli allevamenti di suini.

"Niente sarà lasciato al caso – conclude Beduschi – per evitare il dilagare del virus in Pianura Padana, dove nell’area compresa tra le province di Cremona, Brescia e Mantova si trova il cuore della suinicoltura italiana". Per la peste suina in Lombardia dall’Alessandrino o dalla Liguria, dove imperversa da tempo, era solo questione di giorni. L’ordinanza del governatore Attilio Fontana per intensificare i controlli risale al 6 giugno. "Ora – chiude l’assessore lombardo – è fondamentale procedere con l’individuazione delle carcasse di cinghiale e parallelamente proseguire con abbattimenti controllati, che stanno avvenendo in collaborazione con gli Ambiti Territoriali di Caccia e aziende specializzate".

La carcassa di cinghiale sospetta era stata trovata venerdì a Torretta di Bagnaria. Secondo alcuni studi, sembra che il contagio da peste suina viaggi a una media di 80 metri al giorno. Per questo motivo, dopo che la settimana precedente era stata accertata la presenza della malattia a Gremiasco, comune in provincia di Alessandria a quattro chilometri da Bagnaria, il timore che potesse aver raggiunto la Lombardia era concreto.