MANUELA MARZIANI
Cronaca

Peste suina, indagati un veterinario e un allevatore di Vernate

I due operatori non avrebbero rispettato tutte le norme di contenimento

Vernate, allarme peste suina

Vernate, allarme peste suina

Pavia, 5 settembre 2024 – Un veterinario e un allevatore di Vernate sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati. Secondo la procura della Repubblica di Pavia, che sta indagando sulla seconda ondata di diffusione della peste suina africana, non sarebbero state rispettate tutte le misure di contenimento adottate e ci sarebbero stati gravi ritardi nel segnalare i primi casi.

E, mentre il virus avanza in Lombardia e in Piemonte si scopre che l’allevamento zero si troverebbe proprio a Vernate, che ufficialmente è stato il quarto focolaio scoperto, ma in realtà sarebbe stato il primo a essere realmente contagiato. Poi il virus si è diffuso tra Milano, Pavia e Lodi. E ora si scopre che carcasse di decine di maiali sotterrate in un campo destinato allo stoccaggio del letame, sono state ritrovate nei pressi di un allevamento a Castelgerundo, nel Lodigiano. La segnalazione è arrivata alla polizia provinciale di Lodi da un cacciatore che, mentre stava addestrando i propri cani all'aperto, si è accorto di una carcassa che spuntava da un cumulo di letame. Sono stati allertati anche i Forestali e l'Ats. Le prime analisi condotte sulle carcasse non hanno al momento riscontrato la presenza del virus della Psa. Il titolare dell'allevamento, però, è stato segnalato all'autorità giudiziaria perché lo smaltimento delle carcasse in proprio è vietato