
La commemorazione questa mattina con l'Associazione partigiani
Pavia, 12 marzo 2025 – Antonio e Guglielmo Scapolla e Giovanni Bargigia: sono tre i deportati pavesi nei lager che da oggi vengono ricordati con una pietra d’inciampo. Persone che hanno vissuto mesi terribili nei campi di concentramento e sono morte poco prima dell’arrivo degli eserciti alleati a causa delle loro condizioni fisiche. Nato a Zeccone nel 1910, Giovanni Bagigia è stato un disegnatore meccanico, che ha iniziato l’attività clandestina nel 1938 in un primo tempo nel Partito d’Azione, poi nel Pci. Nei viaggi per lavoro da Pavia alla Emi di Rogoredo trasportava materiale e armi.

L’osteria luogo di ritrovo
A Pavia il luogo di ritrovo era l’osteria della famiglia Bernuzzi, di fronte al teatro Fraschini. Il negozio di Renzo Quoex, in corso Garibaldi, era invece il luogo di raccolta del materiale di propaganda. Segnalato, è stato arrestato il 4 ottobre 1944 e sottoposto a torture. Antonio Scapolla, nato a Torre Annunziata nel 1912 era un commercialista, impiegato di banca a Pavia, militante del partito d’azione. Dopo l’arresto del padre Guglielmo, si è trasferito a Milano ed è stato chiamato a far parte della segreteria di Ferruccio Parri. A Gusen, ha condiviso la tragica sorte dello studente vogherese Jacopo Dentici, altro collaboratore di Parri.
Le altre città interessate
È morto a Dachau, invece, Guglielmo Scapolla, dirigente industriale, padre di Antonio, che dopo il 25 luglio 1943 ha partecipato alla lotta clandestina e militato nel Pd’A. Arrestato il 1° settembre 1944 dalla Gnr, in seguito alla delazione della spia Laura Berio non è più tornato. Non lo hanno fatto neppure gli altri quattro pavesi che saranno ricordati con altre pietre d’inciampo che verranno posate in provincia. Luigi Savasini sarà ricordato a Sannazzaro de’ Burgondi, Benito Rossotti a Val di Nizza, Vittorio Baiardi a Varzi e Giovanni Mercurio a Voghera. Con le sette pietre d’inciampo che saranno posate quest’anno arriveranno complessivamente 57 i deportati ricordati in provincia di Pavia.