I celebranti dei matrimoni civili che si svolgono all’interno della zona Ztl vi potranno accedere con la propria auto. Così ha stabilito una delibera di Giunta della scorsa settimana attorno alla quale è già scoppiata la polemica. Una premessa è d’obbligo: molte cerimonie civili si svolgono, oltre che in Municipio, a palazzo Roncalli, nella Sala dell’Affresco del Castello e al Ridotto del teatro Cagnoni che si trovano all’interno del perimetro della Zona a traffico limitato permanente e festiva, quest’ultima più ampia.
Il Comitato Ztl sulla questione aveva però deliberato in modo diverso, stabilendo che l’accesso fosse consentito solo alle auto del Comune. "È una pagliacciata – commenta Luca Bellazzi, consigliere di minoranza e membro dimissionario del Comitato –. Questa è la prova che questo organismo è senza alcuna effettiva valenza". Sull’argomento c’è da registrare l’intervento del consigliere del Pd Alessio Bertucci che sottolinea come "le regole debbano valere per tutti e che, anzi, se il celebrante è un consigliere comunale, dovrebbe essere il primo a dare il buon esempio. Due passi a piedi non sono un problema".
"Non dimentichiamo che l’accesso alla zona Ztl – aggiunge – è stato regolamentato in modo tale che, in pochi mesi, siano state elevate migliaia di multe e viene modificato non già per risolvere le problematiche più pressanti ma semplicemente per consentire a celebrante dei matrimoni civile di circolare con la propria auto senza tenere in alcuna considerazioni quelle che sono le disposizioni che valgono per tutti gli altri cittadini". Umberto Zanichelli