L’indagine sul caso di Polina Kochelenko, la trentacinquenne criminologa e addestratrice di cani trovata morta in una roggia a San Giorgio Lomellina nell’aprile 2021, ora è a carico di ignoti per omicidio volontario. Inizialmente l’indagine era stata avviata per omicidio colposo, ma poi era stata avanzata richiesta di archiviazione: si pensava a un tragico incidente, per cui Kochelenko sarebbe annegata nel tentativo di salvare alcuni dei cani con cui stava camminando e che, secondo le prime ricostruzioni, potevano esser caduti in acqua.
Un’ipotesi ritenuta inverosimile dalla famiglia della giovane, in quanto Kochelenko era in salute ed era un’abile nuotatrice, inoltre alcuni dei costosi cani di razza con cui stava passeggiando non sono stati ritrovati né vivi né morti. Così, erano state avviate indagini di parte e, tramite l’avvocata Tiziana Barrella, era stata presentata opposizione alla richiesta di archiviazione. Un’istanza che il Gip di Pavia il 6 giugno 2022 aveva accolto, rigettando la richiesta di archiviazione e disponendo che le indagini proseguissero. La Procura di Pavia aveva dunque disposto ulteriori accertamenti, solo poche settimane fa si è svolto sul posto dell’annegamento un sopralluogo insieme ai vigili del fuoco. La famiglia sin dai primi momenti successivi all’accaduto aveva ritenuto difficile che Kochelenko avesse avuto un incidente o si fosse tolta la vita, molti gli elementi portati all’attenzione degli inquirenti. Ora la vicenda, anche sul piano puramente giuridico, assume contorni diversi: l’omicidio volontario è, di fatto, un reato che non cade in prescrizione a differenza dell’omicidio colposo. Soddisfatta l’avvocata Barrella che assiste i familiari di Kochelenko:
"La Procura con il sostituto procuratore Alberto Palermo è attivissima, siamo fortunati perché gli inquirenti stanno lavorando in questa direzione. Siamo speranzosi che questa storia non si chiuda qui". Kochelenko era sparita la sera del 16 aprile 2021, il giorno dopo sarebbe dovuta andare con la madre ad acquistare un’auto: proprio la donna ha lanciato l’allarme, sporgendo denuncia alle forze dell’ordine. Le ricerche avevano portato al ritrovamento del corpo senza vita della trentacinquenne.