MANUELA MARZIANI
Cronaca

Polizia locale, sereno dopo la bufera. La sospensione del taser però resta

Incontro sindacale ieri in municipio. L’amministrazione comunale vorrebbe istituire il quarto turno

Polizia locale, sereno dopo la bufera. La sospensione del taser però resta

Parti sociali attorno al tavolo ieri per discutere di diverse rivendicazioni della Polizia locale dopo lo sciopero proclamato e poi revocato

Creare le condizioni di lavoro perché indossare la divisa della polizia locale a Pavia, sia ancora appetibile. Ne hanno parlato ieri i sindacalisti della UilFpl e l’assessore alla polizia locale Rodolfo Faldini in un incontro convocato la scorsa settimana, quando gli agenti avevano proclamato uno sciopero. Diverse le rivendicazioni portate al tavolo che vanno dalle difficoltà da tempo esistenti in particolare sui turni di lavoro, la rotazione e le richieste di fruizione ferie, oltre alla mancata turnazione del personale destinato alla viabilità. "Il mito del posto fisso non esiste più - ha detto il coordinatore provinciale della polizia locale Giovanni Latiano -, all’ultimo concorso hanno partecipato una settantina di persone.

E chi abita tra Pavia e Milano spesso preferisce lavorare a Milano, mentre altri optano per i centri più piccoli della provincia". Coloro che rinunciano ad avere un posto al comando di Pavia non lo fanno per una retribuzione superiore, piuttosto una migliore formazione. "Ieri è partito a Pavia un corso di medicina tattica - ha aggiunto Latiano - che terminerà sabato. Tutti gli operatori di polizia locale, che vi hanno partecipato erano fuori servizio a testimonianza che ci tengono alla loro formazione". Nel corso dell’incontro si è ovviamente parlato anche della sospensione del taser, che non viene revocata. "A noi interessa il benessere degli operatori - ha aggiunto Latiano - perché ci sono davvero situazioni limite.

Non abbiamo nessun interesse politico, neppure sulla questione taser". L’amministrazione civica, invece, vorrebbe riuscire a istituire il quarto turno per potenziare la sicurezza in città. "Per organizzare un servizio in modo ottimale - ha proseguito il sindacalista della Uil - dovremmo avere una trentina di operatori in più, mentre l’amministrazione parla di otto unità. Alcuni agenti sono ben disposti nei confronti del quarto turno, ma l’intera turnazione dovrebbe essere rivista a 360 gradi. Attualmente il corpo non arriva a 70 agenti compresi coloro che sono impegnati negli uffici". Venerdì è stata convocata un’assemblea dei lavoratori in cui verranno discussi tutti i punti trattati e raccolte altre rivendicazioni, se ce ne saranno. Intanto un ponte è stato lanciato. "Sono contento che si sia parlato dei problemi che gli agenti lamentano da tempo - ha sottolineato l’assessore Rodolfo Faldini -. Ora farò le ricognizioni rispetto a tutte le rivendicazioni avanzat e la prossima settimana ci incontreremo di nuovo".