
Per il poliziotto aggredito frattura del setto nasale e prognosi ospedaliera di 20 giorni (Immagine d'archivio)
Pavia, 26 aprile 2025 - Il poliziotto è finito in ospedale con il naso rotto per una testata al volto, l'aggressore è stato arrestato e poi rilasciato dal Gip.
La pattuglia della Volante era intervenuta verso l'una della notte tra giovedì e ieri, venerdì 25 aprile, in viale Matteotti a Pavia, in supporto alla polizia Locale che non riusciva a identificare un giovane in evidente stato di alterazione, che dava in escandescenze.
Nonostante le difficoltà, i poliziotti sono riusciti a bloccarlo e a portarlo in Questura, dove è avvenuta l'aggressione.
F.S., 26enne originario di Napoli ma residente a Pavia, è stato arrestato per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
"Questa organizzazione sindacale - il commento di Giuseppe Vingiani, segretario provinciale del Sap (Sindacato autonomo di polizia) di Pavia - esprime vicinanza e solidarietà al collega ferito che, in servizio di Volante, intervenuto in ausilio ad una pattuglia della polizia Locale, che aveva fermato per un controllo un cittadino italiano in stato di ebbrezza che dava in escandescenza, veniva colpito dal predetto con una testata al viso, che gli causava la frattura del setto nasale con prognosi ospedaliera di 20 giorni". Il 26enne è comparso oggi davanti al Gip che ha convalidato l'arresto e lo ha rilasciato senza disporre misure di custodia cautelare, anche se il pm aveva chiesto gli arresti domiciliari o almeno l'obbligo di dimora, e ha fissato il processo al prossimo 8 luglio.
Il 26enne, che ha già precedenti per rapina, furto e lesioni, era in affidamento in prova ai servizi sociali, con divieto di uscire di casa dalla sera alla mattina. Nell'udienza di convalida dell'arresto avrebbe sostenuto di essere uscito di casa dopo aver chiamato il 112 perché aveva mal di denti e doveva andare in ospedale, ma la circostanza deve ancora essere accertata.
"Questa organizzazione sindacale - conclude Vingiani - auspica che, con l'applicazione delle norme inasprite dal D.L. Sicurezza, approvato alcuni giorni fa, possa cessare o quanto meno diminuire l'escalation di aggressioni e violenze quotidiane, a cui assistiamo inermi, nei confronti delle donne e degli uomini in divisa, che cercano, con il loro impegno, di dare tranquillità e sicurezza ai cittadini".