STEFANO ZANETTE
Cronaca

Attraversamento difficile sul ponte della Becca, adesso arrivano tutor e multe

L’attraversamento è stretto, impossibile spostarsi in caso di arrivo di ambulanze ma accelerare può costare caro

Lavori sul ponte della Becca

Linarolo (Pavia), 10 agosto 2020 - Intralciare o trasgredire, questo il dilemma. La riflessione di un automobilista che percorre il ponte della Becca, si inserisce nella discussione, animata anche sui canali social del Comitato Ponte Becca, scaturita dall’installazione delle telecamere per il tutor che entrerà in funzione a settembre, per far rispettare il limite di 50 chilometri orari per tutta la lunghezza del ponte, sul quale peraltro proseguiranno fino a gennaio 2021 i lavori in corso con senso unico alternato.

"Arrivo al ponte lato Linarolo - racconta l’automobilista - e proseguo verso Mezzanino col mio bel 50 all’ora. Imboccato il ‘tunnel della speranza’ noto nello specchietto retrovisore un’ambulanza in arrivo a tutta velocità. Quindi tutti acceleriamo per farla passare. Velocità tutor ormai ciaone". Rallentare e accostare sulla destra per farsi sorpassare dall’ambulanza, infatti, non è un’opzione, con la carreggiata a larghezza ridotta sul ponte. Non si riesce a superare nemmeno una delle tante bici dei cicloamatori, a loro volta accusati per i pericolosi zigzag che compiono quando c’è coda, un’auto accostata bloccherebbe o rallenterebbe comunque la corsa del mezzo di soccorso.

«Ma l’emergenza - commenta un altro automobilista - non autorizza a violare le norme sul traffico". La scelta obbligata, dal Codice della strada, nell’impossibilità di accostare per farsi superare dal mezzo in emergenza, sarebbe dunque quella di procedere senza oltrepassare il limite di velocità, di fatto intralciando la corsa dell’ambulanza. "Sappiamo che i minuti, anche i secondi, spesso sono fondamentali per salvare una vita - commenta Fabrizio Cavaldonati, presidente del Comitato Ponte Becca - e la situazione sul ponte era così anche prima dell’inizio dei lavori, come avevo anche testimoniato con un video, dell’aprile 2019, nel quale si vede la difficoltà con la quale un’ambulanza procede tra le auto sul ponte". Ma con l’entrata in funzione del tutor, non immediata ma prevista per il prossimo settembre, se l’automobilista cederà alla tentazione di accelerare per agevolare il transito del mezzo in emergenza, incorrerà anche nell’automatica sanzione (41 euro per una velocità media tra i 55 e i 65 chilometri orari; 169 euro e decurtazione di 3 punti della patente per velocità tra i 65 e i 95 chilometri orari; 531 euro, taglio di 6 punti e sospensione della patente da uno a 3 mesi per velocità tra i 95 e i 115 chilometri orari; 828 euro, 10 punti e sospensione patente da 6 mesi a un anno per velocità superiore ai 115 chilometri orari). E la diatriba torna ad accusare la Provincia di voler fare cassa a spese dei soliti tartassati automobilisti. Accusa respinta dal presidente provinciale Vittorio Poma, che ribadisce la pericolosità delle vibrazioni provocate dalla velocità per la stabilità strutturale del ponte.