REDAZIONE PAVIA

Processo Villa delle Rose, il Sindacato Pensionati Cgil si costituisce parte civile

Il Tribunale di Pavia ha accolto la richiesta del Sindacato Pensionati della Cgil di costituirsi parte civile nel processo che vede coinvolti direttori e operatori sanitari di Villa delle Rose a Vistarino. Obiettivo: tutelare i diritti di anziani e famiglie.

Processo Villa delle Rose, il Sindacato Pensionati Cgil si costituisce parte civile

Nel processo che vede coinvolti direttore e operatori sanitari di Villa delle rose

a Vistarino si è costituito parte civile il Sindacato pensionati

della Cgil. Ieri il Tribunale

di Pavia ha accolto la richiesta presentata dagli avvocati Alberto Ghidoni di Milano

e Federica Ramaioli di Pavia.

La vicenda esplosa in ottobre riguarda una comunità-alloggio

che, secondo le accuse

della Procura, a dispetto

di quanto pubblicizzava

su Internet non era affatto

a misura di anziano per i suoi nove ospiti. Per questo motivo

i Nas di Milano si erano presentati ai cancelli e avevano arrestato il titolare della Rsa

e quattro collaboratrici.

Pesanti le accuse: "Ingiurie, urla, mortificazioni tali

da ingenerare un clima

di costante subordinazione

e umiliazione". I capi d’imputazione sono maltrattamenti, aggravati dall’aver commesso i fatti contestati in danno di persone anziane, ricoverate e in condizioni di minorata difesa, ed esercizio abusivo

di una professione.

"Il sindacato dei pensionati opera ogni giorno per la tutela delle persone anziane

con particolare attenzione

per i soggetti fragili e ricoverati nelle strutture assistenziali – sostiene Osvaldo Galli, segretario generale dello Spi

di Pavia – Con i suoi migliaia

di iscritti tutti i giorni

lo Spi si prodiga in una società sempre più aggressiva che vede i pensionati emarginati". "Siamo determinati ad andare fino in fondo per tutelare anziani e le famiglie che si vedono negato il sacrosanto diritto a una vita dignitosa

e serena – aggiunge Valerio Zanolla, segretario generale Spi Lombardia – Bisogna rivedere il sistema affinché garantisca anche rette sostenibili".

Manuela Marziani