Pavia, 24 novembre 2024 – Quindici classi, una palestra e un piccolo auditorium. Pavia Ovest si prepara ad accogliere la nuova scuola media che sarà una succursale dell’attuale Leonardo da Vinci. Sorgerà nell’area compresa tra via Tibaldi, via Chiappero e via Abbiategrasso e ieri mattina nella sede dell’Aps Cazzamali il progetto è stato presentato dal sindaco Michele Lissia, dall’assessora ai Lavori Pubblici Alice Moggi affiancata dall’architetto comunale Silvia Canevari davanti un buon numero di cittadini.
“La scuola è il primo grande servizio che si insedia a Pavia Ovest, dove negli ultimi anni è stato registrato un notevole sviluppo - ha detto Giuseppe Di Maria del comitato Tuteliamo Pavia Ovest -. Oggi il quartiere ha fame di servizi e non più di case. Occorre proseguire sulla via dei servizi a corollario della scuola per avere una maggiore socialità tra persone che hanno un vissuto diverso”. Servizi chiedono i cittadini. E palazzo Mezzabarba risponde con uno stanziamento di 9,1 milioni di euro frutto di un avanzo d’amministrazione precedente.
Le caratteristiche
“La scuola sarà costruita come edificio modulare - ha annunciato Alice Moggi - intendiamo affidare nel 2025 la progettazione per poi avviare l’anno successivo la realizzazione il cui completamento è previsto per il 2028. La nuova struttura verrà costruita nel pieno rispetto delle politiche previste per la transizione ecologica, quindi con una pompa geotermica, un impianto fotovoltaico e un impatto visivo in linea con il contesto paesaggistico. Di fatto diventerà uno spazio fruibile dalla cittadinanza, sarà il primo servizio realizzato in una parte di città che ha subito il maggior incremento urbanistico negli ultimi decenni sulla città”.
Le richieste dei residenti
Molto attenti le circa 90 persone presenti che hanno chiesto chiarimenti sull’idea di progetto e fatto alcune osservazioni. Realizzare una scuola in quella parte di Pavia in cui di recente si sono trasferite molte famiglie, piace molto, ma non mancano preoccupazioni da parte di chi teme un aumento del traffico in un quartiere verde e tranquillo. Non solo, i residenti hanno chiesto anche altri servizi come spazi di socialità, una farmacia, un trasporto pubblico più in linea con le nuove esigenze di mobilità dei cittadini di questa zona, aree verdi attrezzate per i bambini e gli anziani. “Continueremo a mantenere un canale aperto di dialogo con la cittadinanza anche su altri temi d’interesse” hanno promesso gli amministratori. Mentre il sindaco ne ha approfittato per annunciare che è sua intenzione realizzare un’altra scuola e in questo caso a Pavia Est.