
Sempre più aspra la vertenza sindacale che coinvolge i lavoratori della Broni-Stradella Pubblica dopo la proposta, non ancora attuata, ma ribadita, della società di esternalizzare il servizio di raccolta rifiuti differenziata che riguarda i comuni di Broni e di Stradella e che viene effettuato di notte. "Il timore – è stato ribadito dai sindacalisti e lavoratori nel corso di un presidio durato tre ore all’ingresso del municipio di Stradella – è che addirittura la società possa essere smembrata".
Una delegazione di sindacalisti è stata ricevuta dal sindaco di Stradella, Alessandro Cantù che ha ribadito: "l’importante che venga garantito un servizio di qualità per la città". La minoranza Torre Civica e Strada Nuova per Stradella ha ufficialmente chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario. "Troppe le questioni aperte – dicono – oltre l’esternalizzazione del servizio raccolta differenziata. Ovvero piano industriale, sostituzione del parco mezzi ormai obsoleti, aumento rette Rsa Stradella, nuovo impianto lavorazione carta, piano finanziario Tari, relazioni sindacali e ogni altra iniziativa al momento in campo".
Pierangela Ravizza