Un ragazzino di 15 anni con disabilità intellettiva picchiato in classe e finito in ospedale ha perso l’anno scolastico perché, secondo la famiglia, l’istituto di Pavia dove studia non gli ha concesso la didattica a distanza. I genitori del quindicenne, riporta La Provincia Pavese, si sono rivolti a un avvocato per chiedere chiarimenti alla scuola e starebbero preparando un’azione legale.
La vittima è un alunno dell’Istituto Apolf, un’agenzia di formazione che prepara al mondo della ristorazione. Lo scorso novembre il ragazzo era stato bullizzato e aggredito da un compagno di classe, riportando un trauma cranico per il quale era stato ricoverato alcuni giorni all’ospedale San Matteo.
La richiesta della famiglia
Dopo l’uscita dall’ospedale, i due tentativi di reinserimento in classe sono falliti, perché lo studente è stato sempre colto da attacchi di panico. Quindi la famiglia ha chiesto alla scuola di concedere al figlio la didattica a distanza, ma l’istituto – riferiscono i genitori – ha rifiutato. Da parte sua, Apolf nega di avere ricevuto una richiesta formale in tal senso.
I familiari sostengono che la vicenda abbia provocato al giovane danni fisici e morali, che attualmente sta ancora assumendo farmaci ed è seguito da uno psicologo. “Non si deve tacere – aveva detto la mamma nei giorni del pestaggio – bisogna avere il coraggio di parlare perché queste cose non si devono verificare. Mio figlio è vivo per miracolo e avrebbe potuto finire anche molto peggio”. Dall’inizio dell’anno il ragazzino aveva subito insulti, minacce e anche furti dal compagno di classe che l’ha poi aggredito.
La replica della scuola
“Mi dispiace per la situazione che si è creata”, ha commentato Piero Iannello, direttore di Apolf. “Ritengo che ci fossero le condizioni perché il ragazzo rientrasse a scuola. Abbiamo fatto il possibile per agevolare il suo ritorno. Stiamo preparando una relazione per rispondere al legale della famiglia. Sulla didattica a distanza, non è mai pervenuta una richiesta formale: è comunque avremmo potuto organizzarla solo per un periodo limitato”.