STEFANO ZANETTE
Cronaca

Rapina nella sala slot. Cappucci e spranghe. Si indaga su una banda

I malviventi hanno fatto irruzione verso mezzanotte portando via l’incasso. Poche ore dopo un analogo colpo è stato messo a segno nel Piacentino. .

Rapina nella sala slot. Cappucci e spranghe. Si indaga su una banda

Rapina nella sala slot. Cappucci e spranghe. Si indaga su una banda

Un mese dopo l’ultimo colpo in provincia, poche ore prima di un altro appena al di là del confine regionale. Un’ennesima rapina a una sala slot è stata infatti messa a segno a Garlasco, nella notte tra venerdì e ieri, in via Foscolo. Era circa mezzanotte quando sono entrati in due nel locale, aperto fino alle 2 di notte, in un momento in cui era presente solo un dipendente alla cassa. Avevano i volti coperti da cappucci, indossavano guanti e uno dei due era armato di spranga di ferro, usata per fortuna solo per minacciare e non anche per colpire. Il dipendente della sala slot non ha infatti neppure potuto cercare di opporre resistenza e ha assecondato i due rapinatori, che almeno così non lo hanno ferito né hanno provocato danneggiamenti all’interno, come accaduto invece in altre precedenti occasioni con i gabbiotti di protezione mandati in frantumi e altri arredi distrutti. I malviventi hanno preso tutti i contanti che hanno trovato, circa settemila euro in base alla stima dei movimenti di cassa. Un’azione lampo, durata pochi istanti, con l’immediata fuga a bordo di un’auto di colore scuro che li attendava all’esterno, probabilmente con un complice al volante. Tutto è stato ripreso dalle telecamere della videosorveglianza, con i filmati ora al vaglio dei carabinieri, chiamati a intervenire quando i rapinatori si erano già dileguati riuscendo a far perdere le proprie tracce. Alcune ore dopo un episodio del tutto analogo è avvenuto a Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, appena al di là del confine anche se dall’altra parte della provincia, a Sud-Est, rispetto al Nord-Ovest di Garlasco. Ma, se dovessero essere confermati i sospetti che si tratta sempre della stessa banda, i malviventi hanno avuto tutto il tempo di raggiungere il loro secondo obiettivo notturno, confermando la caratteristica di una gang itinerante, già ipotizzata per i precedenti messi a segno negli scorsi mesi solo nella provincia di Pavia, sempre con obiettivo le sale slot. L’ultima volta era la notte tra il 17 e il 18 giugno, quando erano entrati in azione a Belgioioso, poco più di due mesi dopo l’ulteriore precedente, tra venerdì 12 e sabato 13 aprile in località Tornello di Mezzanino, in quell’occasione due settimane dopo la prima rapina tra il 29 e il 30 marzo a Parona.