MANUELA MARZIANI
Cronaca

Rapina alla parafarmacia di corso Garibaldi. Il racconto della titolare

Federica Benvenuti: “È entrato con una pistola in m,ano e pretendeva sempre più soldi”

La dottoressa Federica Benvenuti, titolare della parafamacia di corso Garibaldi ha subito una rapina a mano armata nel primo pomeriggio di lunedì

La dottoressa Federica Benvenuti, titolare della parafamacia di corso Garibaldi ha subito una rapina a mano armata nel primo pomeriggio di lunedì

Pavia, 16 ottobre 2024 – Spaccate in piena notte usando dei tombini per mandare in frantumi le vetrine, irruzioni all’orario di chiusura, quando il buio è già calato e ora anche colpi che vengono messi a segno in un normale pomeriggio di inizio settimana, quando una via del centro come corso Garibaldi, definita il “centro commerciale naturale” ricomincia a popolarsi dopo la chiusura per la pausa pranzo.

A finire nel mirino anche Federica Benvenuti, la titolare dellae parafamacia di corso Garibaldi, presa d’assalto da un rapinatore.

Dottoressa, può raccontare che cosa è accaduto lunedì?

“Erano circa le 15,20 quando è entrata una persona che indossava una felpa con il cappuccio calato sulla testa. Aveva in mano una pistola, l’ha scarrellata vicino a me e mi ha intimato di aprire il cassetto del registratore di cassa per dargli i soldi”.

E lei che reazione ha avuto?

“Ho detto all’uomo di stare tranquillo e che gli avrei dato i soldi. Con le banconote in mano mi ha chiesto “ancora, ancora”. Ho preso anche la moneta e gliel’ho data, ma l’ha rifiutata e se n’è andato”.

È stata un’azione molto rapida?

“Fulminea. È successo tutto in un attimo”.

La pistola che il malvivente aveva in mano secondo lei era vera o giocattolo?

“Dal mio punto di vista era vera, ma ormai ci sono delle armi giocattolo del tutto simili a quelle vere. Di sicuro non era una pistola d’acqua. Nel dubbio, comunque, io ho aperto il cassetto e ho dato all’uomo il fondo cassa”.

Suppone che il rapinatore fosse italiano?

“Secondo me non lo era, però non ho alcun elemento in mano, ha pronunciato pochissime parole. Di conseguenza è soltanto una mia supposizione”.

Trovarsi una pistola puntata deve essere un’esperienza molto sconvolgente.

“Fortunatamente ho un carattere molto particolare e ho reagito bene per la situazione che mi sono trovata ad affrontare. Diciamo che ieri notte ho dormito tranquillamente”.

Subito dopo la rapina, la titolare della parafarmacia ha chiamato la polizia che è intervenuta per i rilievi. Ieri mattina poi gli agenti sono tornati per controllare le immagini delle videocamere e cercare di risalire all’identità del rapinatore che non si sa se abbia agito da solo o se ci fosse un complice che lo aspettava a breve distanza con il quale dividere alcune centinaia di euro, bottino della rapina. La rapina alla parafarmacia arriva dopo i quattro colpi messi a segno la scorsa settimana ai danni di altrettante farmacie da Castelletto di Branduzzo a Pavia. Due episodi si sono conclusi con il furto dei pochi quattrini che si trovavano nel cassetto del registratore di cassa, mentre in altri due casi si è trattato di un tentato furto.