È stato rimpatriato un cittadino gambiano destinatario di un decreto di espulsione emesso dal prefetto di Pavia. Il provvedimento è stato eseguito dalla terza sezione dell’ufficio immigrazione della Questura di Pavia perché l’uomo rientra nella categoria di soggetti abitualmente dediti a traffici delittuosi e socialmente pericolosi. Il rimpatrio, infatti, è stato eseguito all’atto della scarcerazione per fine pena, in quanto il soggetto risultava detenuto a seguito di condanna per violenza sessuale di gruppo, commessa alla stazione di Voghera nel 2019, rapina aggravata e svariati reati connessi a detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I gravi fatti che hanno portato in carcere l’uomo risalgono alla notte del 16 agosto 2019 all’interno della stazione ferroviaria di Voghera e le vittime sono due nigeriane. Secondo le ricostruzioni, una delle due ragazze, mentre ancora era sul vagone di un treno, aveva visto salire i due extracomunitari che, poco dopo in stazione l’avrebbero aggredita. Mentre uno la teneva ferma, l’altro avrebbe cercato di spogliarla per abusare di lei. In soccorso era arrivata anche l’amica e alcuni testimoni, ma gli aggressori prima di scappare avevano strappato le borsette alle due giovani con circa 300 euro, cellulare ed effetti personali. Proprio il cellulare che uno dei due aggressori aveva perso nella fuga ed è stato ritrovato dai carabinieri ha condotto i militari fino ai due gambiani di 29 e 24 anni con diversi precedenti penali. Il primo viveva in uno stabile abbandonato nell’area della stazione di Voghera, mentre l’altro in una comunità di Casteggio. Arrestati, entrambi sono stati portati in carcere a Torre del Gallo, a Pavia. M.M.
CronacaReati sessuali e spaccio di stupefacenti. Rimpatriato gambiano dopo la scarcerazione