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Restyling da otto milioni di euro. Dopo 40 anni riapre il teatro

Dopo quasi quattro decenni di chiusura, il Teatro Valentino Garavani di Voghera riapre domani. La serata inaugurale prevede uno spettacolo di danza, con borse di studio per giovani della zona. La Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti sostiene le stagioni artistiche.

Restyling da otto milioni di euro. Dopo 40 anni riapre il teatro

Non più Teatro sociale, ma Teatro Valentino Garavani. A Voghera riapre domani dopo quasi quattro decenni di chiusura la storica struttura del 1845, dopo lunghi restauri che, per il lotto concluso, sono costati oltre quattro milioni. L’intitolazione allo stilista iriense è un "atto di affetto e riconoscenza per avere influenzato l’intero mondo della moda con la sua creatività e il suo stile", commenta la sindaca Paola Garlaschelli. Il teatro inaugura la sua nuova identità con uno spettacolo di danza organizzato dalla Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti: "Una sera all’opera con Valentino", un inedito ideato dall’étoile e direttrice della scuola del teatro dell’Opera di Roma Eleonora Abbagnato con Daniele Cipriani, mentre l’artista digitale Massimiliano Siccardi si è occupato della video installazione che accoglierà gli ospiti. Valentino Garavani, dicendosi onorato per il riconoscimento, ha spiegato: "Sapere che oggi i cittadini Torneranno ad avere un luogo di arte e di cultura così mi rende felice e fiducioso anche nel futuro di tanti giovani che avranno la possibilità di avvicinarsi a questo mondo senza allontanarsi troppo da casa". Per questo la Fondazione oltre a curare il calendario e sostenere le stagioni artistiche del teatro, assegnerà borse di studio a giovani della zona che desiderano una carriera nel mondo del ballo, del canto e della recitazione. La serata si aprirà con un estratto de “La Traviata“ a cura della soprano Valentina Gargano e includerà tre quadri coreografici con Abbagnato e Sergio Bernal, Rebecca Bianchi étoile del Teatro dell’Opera di Roma e il primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma Michele Satriano, oltre a sei ballerini del Teatro dell’Opera di Roma e Davide Dato, primo ballerino dell’Opera di Stato di Vienna.