La tolleranza è finita. Ad alcuni mesi dall’entrata in vigore delle nuove disposizioni relative alla raccolta differenziata porta a porta quello di gennaio sarà l’ultimo "periodo cuscinetto" per gli utenti. Trascorsa questa decina di giorni chi continuerà a conferire in modo non corretto sarà prima ammonito e poi sanzionato. La stretta scatterà da fine gennaio dopo che da settembre è stato introdotto l’obbligo di usare i sacchi trasparenti per consentire agli operatori di verificare il contenuto e non ritirare quelli che contengono materiale diverso da quello ammesso. "Il giro di vite non è più evitabile – dice il sindaco Antonio Costantino – anche nell’ottica dell’aumento della percentuale dei rifiuti differenziati che per il nostro Comune è una necessità". Anche se, alla luce degli ultimi dati disponibili (relativi al 2023), a Gambolò la percentuale della differenziata è del 67,14%, superiore alla media provinciale che è del 59,88% ma lontana dal 73,90% fissato dalla Regione. "Si tratta di operare insieme per evitare che la Tari cresca – spiega ancora Costantino – anche perché gli aumenti colpiranno tutti, anche coloro che separano correttamente i rifiuti". U.Z.
CronacaRifiuti nei sacchi trasparenti: "La tolleranza è finita"