UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

La discarica a cielo aperto: anche rifiuti pericolosi stoccati senza i permessi

Scoperti dai Forestali in un’area privata di Gambolò. Denunciato il proprietario

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I militari hanno trovato ferro acciaio batterie al piombo e al litio con materiale elettrico e plastica

Gambolò (Pavia) – Ferro, acciaio ma anche batterie al piombo e al litio, motori elettrici, rame, materiale elettrico e plastico. È solo una parte di quanto è stato rinvenuto martedì dai carabinieri forestali di Mortara in un’area privata di Gambolò sottoposta a controllo in collaborazione con i colleghi della Stazione locale dell’Arma. Nel deposito incontrollato erano stoccati rifiuti catalogati come pericolosi e non pericolosi, tutti nella totale assenza delle autorizzazioni previste per questi casi.

La superficie, circa 500 metri quadrati, è stata posta sotto sequestro così come il materiale che contiene. Il proprietario dell’area, che ne era anche l’utilizzatore, è stato denunciato a piede libero per il reato di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti in mancanza delle autorizzazioni prescritte. Quello di martedì è soltanto l’ultimo ritrovamento in ordine di tempo di aree trasformate in discariche abusive, una situazione che risulta particolarmente favorevole in considerazione della conformazione del territorio della Lomellina.

Proprio per contrastare il fenomeno, il Comune di Vigevano ha deciso a inizio settembre di incrementare il numero delle fototrappole da collocare a rotazione nelle aree più periferiche della città, dispositivi capaci di cogliere sul fatto chi abbandona rifiuti in modo indiscriminato. La scorsa primavera la Guardia di finanza aveva scoperto un deposito di rifiuti speciali che comprendeva anche amianto e parti di veicoli abbandonati nelle campagne di Valle Lomellina.