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Rifiuti sulle rive del Ticino Eredità del Ferragosto

Pic-nic di Ferragosto sulle sponde del Ticino: cumuli di rifiuti abbandonati dall'incuria di chi, senza ripulire. Un comportamento di grande inciviltà che si riscontra nella zona del Sayonara e nelle spiagge vicine al nuovo ponte. Sacchetti di plastica, bottiglie di plastica e di vetro, piatti abbandonati. Stranieri e ultimi "tisinatt" frequentano l'area.

È la pessima abitudine che segue, ormai da anni, il tradizionale pic-nic di Ferragosto sulle sponde del Ticino: cumuli di rifiuti abbandonati dall’incuria di chi, dopo una giornata sulle rive del Fiume Azzurro, se ne va senza ripulire. Un comportamento di grande inciviltà che non si riesce a contrastare in pieno. La situazione peggiore si è registrata nella zona del Sayonara, una delle più frequentate del versante vigevanese e nelle spiagge che si trovano in prossimità del nuovo ponte e che sono facilmente raggiungibili a causa del basso livello delle acque. Sacchetti di plastica, bottiglie di plastica e di vetro, piatti sono stati abbandonati a pochi passi dall’acqua. Quella zona del Ticino ormai da anni è frequentata per lo più da stranieri che arrivano dalla zona del Milanese in cerca di sollievo dal caldo mentre gli ultimi “tisinatt“, si trovano invece nell’area delle casotte a valle del ponte.