Pavia – Due differenti guasti avvenuti a Pavia a poche ore di distanza l’uno dall’altro hanno provocato ingenti ritardi e numerose cancellazioni sulla linea Milano-Genova, limitando la circolazione dei treni per buona parte della giornata. Intorno alle 12.15 si è verificato il primo problema alla linea ferrovia, poi, alle 15.30 circa, un treno in avaria ha bloccato i binari per quasi due ore. Complessivamente, una ventina di convogli hanno registrato ritardi da 30 a 100 minuti e almeno altri cinque sono stati soppressi. Intorno alle 17 il traffico era stato ripristinato, ma continuavano a registrarsi disservizi.
Tra le centinaia di viaggiatori rimasto bloccati in stazione per ore, non pochi hanno manifestato su Facebook la loro rabbia. “Una delle principali direttrici italiane lasciata allo sbando. I ritardi sono all’ordine del giorno e la stazione di Pavia cade a pezzi (letteralmente)”, scrive un utente. “Problemi sempre la stessa linea”, fa eco un altro. E c’è anche chi, ironicamente, commenta: “Gomblotto del treno”.
La deputata Valentina Ghio, che utilizza quella linea, denuncia: “Mentre Salvini oggi continua a parlare di Ponte sullo Stretto e di privatizzazioni ferroviarie, i passeggeri affrontano il loro calvario quotidiano sui treni. Ogni giorno ha il suo nuovo disastro, ma nessuna risposta arriva dal ministro dei Trasporti su come affrontare in modo serio e concreto il tema delle manutenzioni e degli interventi necessari per evitare il protrarsi di questa situazione fuori controllo”.
Questo, infatti, è solo l’ultimo della serie di guasti che hanno interessato la rete ferroviaria della Lombardia da inizio anno. Dopo il blocco avvenuto l’11 gennaio, che ha immobilizzato tutti i collegamenti da e per Milano, si sono registrati almeno una decina di gravi interruzioni che hanno coinvolto le provincie di Sondrio, Lecco, Lodi, Pavia e Bergamo.