STEFANO ZANETTE
Cronaca

Roncaro, agguato in casa a mano armata: pensionati minacciati e rapinati

Due malviventi in azione: uno ha puntato il coltello alla gola della donna . Razziati ori e contanti

Carabinieri in azione

Roncaro (Pavia) – Ha sentito dei rumori provenire dall’esterno della porta finestra della cucina. È uscita dalla porta per controllare, non immaginando certo di trovarsi a tu per tu con due sconosciuti a volto coperto, uno armato di coltello.

La donna, 78 anni, era in casa con il marito 81enne, in via Carlo Marocco a Roncaro. Era il pomeriggio di sabato quando è stata attirata dai rumori, forse ha pensato a un colpo di vento o a un gatto e, senza immaginare un pericolo, ha aperto la porta per andare a vedere cosa avesse provocato quel rumore. Una reazione più che naturale, che l’ha messa però in una situazione di grave pericolo. Fuori dalla porta c’erano infatti i due malviventi, probabilmente non semplici ladri, che avevano provato a forzare la porta finestra per entrare, ma criminali senza scrupoli di entrare in azione in un’abitazione con all’interno i residenti: non solo avevano i volti coperti per non farsi identificare, ma erano anche armati, quindi con l’intenzione di mettere a segno una rapina.

Il malvivente con il coltello in pugno ha quindi afferrato l’anziana e l’ha minacciata con la lama alla gola, preceduto dal complice che s’è diretto verso il marito. Attimi di terrore per i due coniugi rimasti per diversi minuti in balìa dei rapinatori, che si sono così fatti consegnare i soldi e i gioielli tenuti nell’abitazione, arraffando un bottino dal valore in corso di quantificazione ma che non pare particolarmente ingente, tra le poche centinaia di euro in contanti che avevano in casa e i pochi ori dal valore affettivo certo maggiore rispetto a quello economico. Un bottino che comunque ha lasciato soddisfatti i due rapinatori, che almeno non hanno infierito con ulteriore violenza sulle loro vittime, uscite entrambe per fortuna illese seppur terrorizzate.

Domenica sera i coniugi sono andati a formalizzare la denuncia alla stazione dei carabinieri di Lardirago, della compagnia di Pavia. I militari hanno avviato indagini per ricostruire l’accaduto e cercare di individuare i responsabili, forse già autori di altri simili colpi, rapine oppure furti, magari anche in diverse zone pure fuori dalla provincia ma con identiche modalità e bottini.