A meno di 20 giorni dall’ultimo colpo, sono tornati in azione i “vampiri“ di gasolio. Duecento i litri prelevati da una macchina profilatrice ferroviaria, che stazionava nel perimetro della stazione di Mortara. Il furto è stato denunciato lunedì mattina ai carabinieri, ma non si sa esattamente quando sia avvenuto, molto probabilmente nel fine settimana. La macchina, utilizzata per la manutenzione della massicciata di ghiaia delle linee ferroviarie, era ferma da cinque giorni. Quando gli operai sono arrivati per azionarla, si sono accorti che era stata manomessa e hanno sporto denuncia ai militari di Mortara, i quali hanno effettuato un sopralluogo e avviato le indagini per risalire ai responsabili.
Anche nella notte tra lunedì 22 e martedì 23 gennaio la stazione ferroviaria di Mortara è stata teatro di un furto. In quel caso erano stati prelevati da una cisterna interna circa 300 litri di gasolio. Dopo aver individuato il serbatoio del carburante, utilizzato per rifornire i mezzi della Rfi, i malviventi lo hanno svuotato completamente e sono fuggiti senza lasciare tracce. Soltanto il mattino seguente il personale tecnico di Rete ferroviaria italiana si è accorto di quanto era accaduto e lo ha segnalato ai carabinieri.