
Carabinieri
Godiasco Salice Terme (Pavia) - Per intimidire i buttafuori ha alzato la maglietta, facendo vedere il calcio della pistola infilata nei pantaloni. E anche se l'arma è risultata finta, ma alterata, il porto in luogo pubblico gli è costato la denuncia, penale.
Protagonista della vicenda, successa nella serata di ieri, sabato 17 giugno, in un dico bar a Salice Terme, un 32enne originario della Sicilia. Dopo forse qualche cocktail di troppo, è stato notato dal personale della sicurezza interna perché stava infastidendo altri giovani. Come sempre in simili situazioni, per evitare che la presenza molesta facesse scoppiare una rissa, gli addetti del locale sono intervenuti e, cercando di evitare ulteriori problemi, stavano scortando il 32enne verso l'uscita.
Lui però non ne voleva sapere di andarsene e per opporsi al personale della sicurezza ha peggiorato decisamente la sua situazione. Ha appunto alzato la maglietta facendo vedere una pistola alla cintola, senza impugnarla e senza quindi minacciare direttamente i buttafuori, che però hanno chiamato i carabinieri. Sul posto sono intervenuti i militari della Stazione di Rivanazzano, che hanno accompagnato il 32enne in caserma per i dovuti accertamenti. La pistola è quindi risultata un'arma giocattolo, del tutto innocua ma alterata, circostanza che ne punisce il porto in luogo pubblico. Per il 32enne la serata s'è dunque conclusa con l'inevitabile denuncia, in stato di libertà.