STEFANO ZANETTE
STEFANO ZANETTE
Cronaca

Fortunago, trovato in una radura il corpo del 49enne disperso: Salvatore Chillemi è morto

Pavia, il cadavere del milanese è stato scoperto a circa 500 metri dalla sua Vespa. Non risultano segni evidenti di violenza: potrebbe essere stato un malore ma non si esclude nemmeno un incidente

Vigili del fuoco in azione per le ricerche dell'uomo, un 49enne milanese

Vigili del fuoco in azione per le ricerche dell'uomo, un 49enne milanese

Fortunago (Pavia), 24 febbraio 2025 - Trovato ormai privo di vita, a circa 500 metri da dove era stata vista la sua Vespa. Le ricerche di Salvatore Chillemi, il 49enne disperso a Fortunago hanno purtroppo portato al tragico rinvenimento nel pomeriggio di oggi, lunedì 24 febbraio. Il corpo era a terra in una radura fangosa. Sul posto è stato chiamato il medico legale ma non sono state fatte ipotesi certe sulla causa della morte, che dovrà essere stabilita dall'autopsia, disposta dal magistrato di turno.

I mezzi dei vigili del fuoco impegnati nelle ricerche della persona scomparsa a Fortunago, un 49enne residente a Milano ma con seconda casa in zona
I mezzi dei vigili del fuoco impegnati nelle ricerche della persona scomparsa a Fortunago, un 49enne residente a Milano ma con seconda casa in zona

Le ipotesi

Sul corpo non sarebbero stati trovati segni evidenti di violenza. Al momento restano aperte diverse ipotesi, di un malore letale o anche di un incidente. Le Vespa, ritrovata nella serata di domenica grazie ai droni e alle squadre di terra dei vigili del fuoco che hanno localizzato il telefono cellulare, non sembrerebbe particolarmente danneggiata da una caduta, anche se era comunque adagiata su un fianco in mezzo all'erba, a breve distanza dalla stradina sterrata in località Costa Cavalieri di Fortunago.

Chi era

Salvatore Chillemi era nato a Milano nel 1975, 50 anni ancora da compiere quest'anno, era ancora residente nella metropoli che però voleva definitivamente lasciare, come aveva già detto anche alla sorella, per trasferirsi definitivamente nella casa acquistata già da qualche anno alla frazione Sant'Eusebio, sempre nel comune di Fortunago. L'allarme lanciato dalla sorella, che da sabato non riusciva a contattarlo al telefono e domenica era andata nella casa a Fortunago senza trovarlo, aveva portato a rintracciare cellulare e Vespa. Non essendosi trovato il corpo ferito vicino alla moto non si era pensato alle conseguenze di un incidente. Il 49enne potrebbe però essere riuscito a percorrere poche centinaia di metri a piedi e aver perso poi lucidità e senso dell'orientamento. Solo l'autopsia potrà chiarire quel che è successo.