UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Salvò madre e figlia dal Ticino. Benemerenza al pensionato

Una benemerenza civica per il gesto eroico che, nell’estate di due anni fa, salvò la vita a madre e...

Una benemerenza civica per il gesto eroico che, nell’estate di due anni fa, salvò la vita a madre e...

Una benemerenza civica per il gesto eroico che, nell’estate di due anni fa, salvò la vita a madre e...

Una benemerenza civica per il gesto eroico che, nell’estate di due anni fa, salvò la vita a madre e figlia che stavano rischiando di annegare nelle acque del Ticino. Lo ha deciso l’amministrazione comunale per Dorino Dezio (nella foto). "Rappresenta un vanto per la città – sottolinea il vicesindaco Anna Preceruti – e con questa benemerenza vogliamo riconoscere il suo gesto di grande coraggio". La benemerenza sarà consegnata al pensionato in occasione della prossima seduta del consiglio comunale.

Salvatore Dezio, per tutti Dorino, 64 anni, quel pomeriggio di domenica stava percorrendo il ramo del Ticino noto come lanca dell’Ayala, uno degli angoli più pittoreschi del Fiume Azzurro sulla sua Sup, la stand up paddle, una sorta di tavola da surf grazie alla quale sul fiume ci si sposta con l’ausilio di un remo, quando ha notato la scena. Una bambina di 6 anni mentre cercava di recuperare la palla trascinata dalla corrente aveva avuto difficoltà ed aveva iniziato ad annaspare. La madre si era gettata in acqua per prestarle aiuto, ma aveva avuto lo stesso problema. È stato allora che Dorino Dezio, con pochi colpi di remi e la sicurezza dell’esperto "tisinatt", che conosce ogni angolo del fiume e ogni rischio che nasconde a differenza di chi lo frequenta saltuariamente, le aveva raggiunte e tratte in salvo. Per nessuna delle due, per fortuna, era stato necessario il ricorso alle cure dei medici e l’erano cavata con un grande spavento.

U.Z.