MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia, ricorso sulla gara d'appalto per Santa Clara

Una ditta esclusa si rivolge al Tar per chiedere la sospensiva dei lavori per la trasformazione in polo culturale

L'ex monastero

Pavia, 4 marzo 2017 - Rischia di subire dei rallentamenti il completamento dei lavori in corso all'ex monastero di Santa Clara, che dovrà diventare il polo culturale della città. Una ditta che si è vista escludere dall'assegnazione dei lavori, ha impugnato davanti al Tar con istanza cautelare sospensiva, i provvedimenti licenziati da palazzo Mezzabarba. "Succede sempre - conferma il sindaco Massimo Depaoli - le ditte escluse dalle gare d'appalto ricorrono al tribunale amministrativo regionale nella speranza di essere riammesse. In questo caso, se dovesse essere accolta la richiesta di sospensiva, i lavori potrebbero andare un po'  più per le lunghe".

Per il momento il Comune ha deciso di resistere in giudizio affidandosi a dei professionisti esterni per tutelare gli interessi dell'ente. La ditta, invece, oltre all'annullamento dei provvedimenti assunti con una determina dirigenziale attraverso la quale venivano assegnati i lavori, ha anche chiesto un risarcimento danni. Per il recupero dell'ex monastero, poi diventato caserma e infine anche deposito per i mezzi di Asm, quindi, non c'è proprio pace.

Già al momento dell'apertura del cantiere ci sono stati diversi contenziosi che hanno messo i bastoni tra le ruote al recupero dell'edificio. Ora che i lavori sono giunti alle fasi finali e il prossimo anno dovrebbe essere consegnata la nuova biblioteca Bonetta, arriva l'ultimo intoppo. Un ostacolo che però al momento non sta bloccando le operazioni di trasloco. In vista del passaggio dei numerosissimi volumi destinati a lasciare piazza Petrarca per Santa Clara, infatti, la biblioteca ha deciso di liberarsi di 1.850 volumi datati e ormai consumati per essere passati di mano in mano. Tecnicamente la procedura si chiama 'sdemanializzazione', cioè i volumi escono da patrimonio del Demanio e le biblioteche possono decidere che non servono più per liberare spazio sugli scaffali. Scaffali che presto dovranno essere spostati. Inutile trasferire volumi che nessuno vuole.