
Carabinieri in azione
Le impronte digitali sul dispenser del sapone liquido nel bagno della villetta di via Pascoli: oltre alle due impronte di Alberto Stasi, ci sono anche altre impronte, sovrapposte, di altri soggetti mai identificati. Oltre alla necessità di un confronto con le impronte digitali dell'indagato, la presenza stessa di questi reperti porta a una incongruenza sollevata dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano: se il dispenser fosse stato lavato dalle tracce di sangue, come nell'ipotesi formulata dall'accusa nel processo che ha portato alla condanna di Stasi, quelle impronte sarebbero state cancellate.