
Sei edifici di epoche diverse, nati tra la seconda metà del ‘500 e la prima metà del ‘900, entro...
Sei edifici di epoche diverse, nati tra la seconda metà del ‘500 e la prima metà del ‘900, entro metà 2026 diventeranno Palazzo Piazza Borromeo. Prosegue la rigenerazione urbana dell’ex Santa Margherita. Dopo l’installazione della prima gru nel giugno 2024, a novembre la seconda è stata collocata nella corte interna del palazzo, segnando l’inizio del consolidamento strutturale di tre edifici. A oggi gli interventi riguardano due livelli interrati dell’autorimessa, il restauro delle facciate di uno degli stabili affacciati sul giardino interno e il rifacimento della copertura per preservarne il valore architettonico, garantire sicurezza e stabilità e migliorare l’efficienza energetica.
"Stiamo trasformando un complesso di valore storico in un esempio concreto di rigenerazione urbana – dice Andrea Murciano, project manager di Supernova – A maggio sarà completato il restauro delle facciate, mirato a potenziarne il fascino storico". L’intervento di recupero e restauro prevede la realizzazione di 37 appartamenti, da bilocali a pentalocali, oltre a parcheggi interrati e un’area verde interna di 3.900 metri quadri, dove sono stati preservati gli antichi bagolari.
M.M.