REDAZIONE PAVIA

Sei nati in più in ospedale: "Venite a partorire qui"

Meno cesarei, il reparto di Vigevano è attrattivo

Meno cesarei, il reparto di Vigevano è attrattivo

Meno cesarei, il reparto di Vigevano è attrattivo

Appena sei nuovi nati in più rispetto all’anno precedente. Resta sostanzialmente stabile il dato della natalità in città. All’ospedale, nell’arco del 2024, sono nati 458 bambini contro i 452 del 2023, anno nel quale, va precisato, si era toccato il minimo storico da quando il nosocomio cittadino è l’unica struttura attiva dopo la chiusura del punto nascite dell’istituto clinico Beato Matteo. Il dato di per sé non si discosta dal trend dei dodici mesi precedenti, ma nel complesso tiene in un quadro nazionale nel quale, almeno dal 2018, le nascite sono in crollo. Nell’arco di 15 anni appena si è infatti registrato un eloquente -34%. E la tendenza non dovrebbe cambiare anche per il 2024.

Numeri alla mano, emerge che dal 2017 a oggi all’ospedale di Vigevano le nascite sono diminuite del 29,5%. L’unico strappo verso l’alto si era registrato nel 2018, in relazione alla chiusura del reparto alla clinica, quando si erano superati i 730 nuovi nati, ma già l’anno successivo si era registrato un calo consistente e costante con l’unica eccezione del 2022. L’attività del reparto, guidato dalla dottoressa Elisabetta Venegoni, punta a convincere le mamme vigevanesi a restare in città. Nel 2024 i cesarei primari, quelli cioè effettuati su donne alla prima gravidanza, sono scesi dal 23 al 19% su una media nazionale del 22,7% e l’obiettivo è ridurli.

Umberto Zanichelli