MANUELA MARZIANI
Cronaca

"Sfregio volontario della ditta". Il caso dei capitelli “fresati”: la Provincia chiederà i danni

Partita una segnalazione alla Procura della Repubblica perché accerti eventuali ipotesi di reato. La Soprintendenza effettuerà nei prossimi giorni un sopralluogo per capire l’entità della lesione.

"Sfregio volontario della ditta". Il caso dei capitelli “fresati”: la Provincia chiederà i danni

Il punto del palazzo danneggiato

Una condotta volontaria dell’impresa non riconducibile ad alcuna lavorazione. Non avrebbe nessuna ragione pratica la fresatura dei due capitelli del cancello di palazzo Olevano. E’ stato appurato ieri nel corso dell’incontro di monitoraggio sulla realizzazione dei lavori di una nuova palestra per l’istituto Adelaide Cairoli. Durante la riunione, convocata in via d’urgenza dal presidente della Provincia Giovanni Palli, è stato acclarato che il danneggiamento non è riconducibile ad alcun lavoro prodromico e tantomeno funzionale alle operazioni di cantiere necessarie per la realizzazione dello spazio sportivo che gli studenti attendono da decenni.

Per questo motivo l’amministrazione provinciale ha segnalato alla Procura della Repubblica l’ipotesi di reato e provvederà ad agire nei confronti dell’operatore economico Impresa R. Costruzioni affinché la Provincia e il Comune siano integralmente risarciti per ogni danno subito al bene a causa della condotta tenuta. Piazza Italia e anche palazzo Mezzabarba, che è proprietario dell’immobile, infatti, a causa dello sfregio avvenuto alla fine della scorsa settimana al cancello che si affaccia su corso Mazzini, hanno subito un danno d’immagine, materiale e architettonico. Al momento il cantiere per la costruzione di una palestra di circa 600 metri quadri che si dovrà realizzare nel giardino sul retro del palazzo non è bloccato. Spetterà alla procura eventualmente mettere i sigilli, mentre la Soprintendenza che pure è stata informata, effettuerà un sopralluogo per la quantificazione del danno sulla quale si dovrà confrontare con i periti dell’assicurazione. Il grave episodio è avvenuto nei giorni scorsi, quando per far passare una grossa autogru a otto ruote, sono stati fresati i capitelli in modo da guadagnare centimetri preziosi.