
Solidarietà alla Palestina. In università è “acampada“
Fino a domani le tende piantate venerdì sera dagli studenti rimarranno nel cortile Volta. Durante il fine settimana, quando l’Università è aperta, ma le lezioni sospese la statua di Alessandro Volta continuerà ad avere la kefiah e in mano la bandiera palestinese, poi i ragazzi potrebbero essere allontanati. "Per il momento - hanno detto gli organizzatori - il cortile è una zona liberata in solidarietà al popolo palestinese". L’ “acampada“, partita negli atenei statunitensi che poi si è allargata anche all’Italia, a Pavia è stata preparata da tre assemblee, molti volantinaggi, un corteo interno e una conferenza pubblica che non si è potuta tenere in un’aula universitaria perché non è stata concessa.
"Dobbiamo fare da cassa di risonanza alla gente che chiede aiuto da Gaza - ha aggiunto B., studente di origini italo-palestinesi che ha dato il via alla protesta piantando venerdì le prime 20 tende -. Da 17 anni sono sottoposti a un embargo e negli ultimi sette mesi stanno vivendo in una condizione disumana, è stata tagliata l’acqua, l’elettricità, non ci sono viveri". Dopo un aperitivo preparato dalla giovane comunità palestinese, nel cortile si sono sentite le testimonianze di chi è originario della Palestina. "Venerdì sera siamo partiti in una quarantina - ha aggiunto Paola Caretti - poi le persone sono piano piano arrivate. Al momento dell’assemblea che avevamo organizzato eravamo una settantina di persone". Free Palestine e stop genocide si legge sulla balconata che si affaccia sul cortile. "Continueremo a sostenere il popolo palestinese e le sue battaglie - ha proseguito B. -, finché anche il nostro governo e le nostre istituzioni non prenderanno concretamente posizione contro Israele e il massacro che sta attuando". E nel pomeriggio di ieri gli studenti si sono uniti al corteo organizzato dall’Assemblea per il diritto alla casa. "Il governo di Netanyahu - è stato detto -, vuole cacciare i palestinesi da Rafah per mandarli nel deserto del Sinai. Solo la mobilitazione delle masse in tutto il mondo può fermare Israele". Da piazza della Vittoria il corteo è arrivato in Università.