STEFANO ZANETTE
Cronaca

A Pavia la sosta si paga col Telepass

Chi è già cliente potrà scaricare sul telefono l’app Pyng ed essere in regola con le strisce blu senza cercare il parcometro

L'assessore Lazzari mostra l'app

Pavia, 17 giugno 2017 - Ora la sosta tra le strisce blu gestite dall’Asm si può pagare anche col Telepass. O, meglio, con lo smartphone. Ieri mattina a palazzo Mezzabarba l’assessore alla Mobilità, Davide Lazzari, insieme a Pierluigi Gregorini di Telepass Spa, hanno presentato l’attivazione anche a Pavia di Pyng. Si tratta dell’applicazione per smartphone riservata appunto ai clienti Telepass per pagare la sosta in città (a oggi 15, di cui 5 in Lombardia: Milano, Monza, Saronno e Romano di Lombardia, oltre a Pavia). "Sono oltre 80mila in provincia di Pavia – dice Lazzari – gli utenti di Telepass e 12mila già lo usano per parcheggiare a Milano". "In Italia sono 6 milioni e mezzo i clienti di Telepass – precisa Gregorini – per circa 8 milioni e mezzo di apparecchi. E dopo 26 anni in cui lo strumento è stato riservato al solo pagamento del pedaggio autostradale, da tre anni stiamo aprendo il ventaglio dei servizi. L’applicazione per smartphone che permette di pagare comodamente il parcheggio in città ai clienti Telepass è uno di questi servizi". A Pavia è già stato rodato per 15 giorni e da ieri il sistema è diventato pienamente operativo. L’applicazione utilizza infatti la posizione dello smartphone e si sono dovute fare le prove tecniche per mettere a punto la geolocalizzazione con l’esatta tariffa della sosta in quel punto.

I vantaggi rispetto al pagamento della sosta col parcometro o col gratta&parcheggia sono evidenti: non si deve andare alla ricerca della colonnina e avere le monete giuste in tasca, si paga l’effettiva durata della sosta, terminandola quando ci si rimette alla guida dell’auto o prolungando il tempo della sosta se necessario. Gli ausiliari della sosta possono controllare in tempo reale sul loro palmare se la targa dell’auto in sosta è in regola col pagamento. Bisogna però essere (o diventare) clienti Telepass e quindi poter scaricare l’apposita applicazione. "Non ci vogliamo però legare – spiega l’assessore Lazzari – a un singolo operatore. Questo di Telepass è uno sistema utile, ma non sarà esclusivo. Stiamo valutando tutta una serie di altri operatori e vogliamo offrire ai pavesi un ampio ventaglio di possibilità per pagare la sosta comodamente e senza difficoltà". «L’obiettivo – aggiunge il presidente di Asm Pavia, Duccio Bianchi – è anche quello di ridurre l’utilizzo dei parcometri, che ultimamente stanno subendo un numero crescente di furti. Il problema non è solo il danno delle monetine che vengono rubate, ma la ben più costosa riparazione dell’apparecchio scassinato".