
Il luogo della sparatoria, a Casorate Primo in via Delfinoni
Casorate Primo, 24 gennaio 2017 - Tre spari nella notte, contro l’auto parcheggiata in cortile. È successo a Casorate Primo, nello stabile all’angolo tra via Delfinoni e via 2 giugno. Era circa la mezzanotte di sabato quando è scattato l’allarme ai carabinieri, chiamati sul posto dai residenti che avevano nitidamente sentito gli spari. L’obiettivo era una Ford Ka parcheggiata nell’area comune del condominio, la stessa dalla quale si accede ai garage, che pur essendo interna allo stabile è di fatto aperta al pubblico, con il cancello carrabile sempre aperto. Chiunque avrebbe potuto entrare dunque in quel cortile e sparare contro l’automobile parcheggiata. O forse i colpi sono stati esplosi dal marciapiede esterno, separato solo da una bassa recinzione. Non sembrano esserci dubbi sul fatto che l’obiettivo fosse proprio quella Ford Ka, colpita da almeno due proiettili, che si sono conficcati nella carrozzeria e hanno rotto i vetri. Ancora ieri pomeriggio, l’unica traccia visibile dell’accaduto erano proprio alcuni frammenti di vetro rimasti sull’asfalto. E i segni con il gesso che i carabinieri hanno fatto nei punti in cui sono stati recuperati i 3 bossoli, calibro 7,65, sparati dunque con una pistola. L’automobile è intestata a una donna, quarantenne, che vive con il marito proprio in quel palazzo. Non avrebbe saputo fornire alcun elemento utile a individuare il responsabile del danneggiamento a mano armata. I carabinieri mantengono al momento il massimo riserbo sull’accaduto, con le indagini in corso da parte dei militari sia della Compagnia di Pavia che del Reparto operativo provinciale. Le ipotesi dunque sono molteplici, ma tutte coperte dal riserbo per la tutela della vittima, o delle vittime, di quello che sembra comunque un avvertimento o una ritorsione. Gli investigatori stanno scandagliando le vicende personali di entrambi i coniugi, perché pur essendo l’auto intestata alla moglie non è escluso che l’obiettivo del danneggiamento potesse anche essere il marito. Solitamente quando avvengono simili episodi ci sono vicende personali che le stesse vittime faticano ad ammettere, sia che si tratti di questioni legate a presunti tradimenti sia che invece riguardino problemi economici. Sta di fatto che chi ha voluto danneggiare quella Ford Ka per mandare un messaggio, lo ha fatto sparando tre colpi di pistola. Dunque una persona armata e potenzialmente pericolosa. O un vero e proprio criminale o qualcuno che ha comunque a disposizione un’arma, usata in questo caso non certo per difesa. Nella zona di Casorate Primo, al confine col Milanese, non mancano peraltro precedenti, sia omicidi consumati nell’ambito della criminalità, sia questioni personali o famigliari che già in passato avevano visto letteralmente esplodere colpi d’arma da fuoco. Le indagini sono comunque alle battute iniziali, ma non si esclude che possano avere rapidi se non immediati sviluppi.